Quest’anno ricorre il centenario dalla nascita a Lari di Giotto Ciardi, carabiniere, partigiano e cittadino europeo.
Giotto Ciardi (Lari, 25 novembre 1921 – Pisa, 27 novembre 1995) fu un attivo combattente della Resistenza antifascista sia in Dalmazia che in Toscana. Tra le sue maggiori imprese si ricordano in particolare la messa in salvo dei soldati italiani presenti all’aeroporto di Spalato dopo l’8 settembre, una serie di azioni eroiche su natanti della marineria dell’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia e come partigiano in Apuania (liberazione di Carrara). Ciardi fu anche un protagonista della lotta dei mezzadri nel dopoguerra e poi nella difesa dei diritti dei veterani.
Il convegno, quello di oggi, ha lo scopo di far conoscere la sua figura ed è stato organizzato con il Patrocinio del Comune di Casciana Terme Lari e della Regione Toscana, dalla Sezione ANPI Valdera – Colline e dal Gazzettino delle Colline di Lari in collaborazione con il Comune di Casciana Terme Lari, l’Università di Pisa e gli Istituti di storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Livorno, Pisa e Apuania.
Il convegno (a partire dalla 9.30 di oggi nel Castello di Lari) vedrà l’intervento di autorevoli studiosi che faranno luce su tutti i vari aspetti dell’attività militare e politica di Giotto Ciardi:
- Carla Forti, studiosa di storia dei movimento politici e sindacali, che parlerà del contributo di Giotto Ciardi alle lotte per l’affrancamento dei contadini delle Colline di Lari dall’anacronistico sistema della mezzadria;
- Gianluca Fulvetti, docente dell’Università di Pisa, uno dei più importanti studiosi della Resistenza, nonché membro delle direzione dell’Istituto nazionale ‘Ferruccio Parri’;
- Stefano Gallo, ricercatore della Biblioteca Franco Serantini – Istituto di Storia Sociale, della Resistenza e dell’Età Contemporanea nella Provincia di Pisa;
- Eric Gobetti, uno dei più importanti studiosi della Resistenza jugoslava che contestualizzerà la presenza di Giotto Ciardi tra le file dei partigiani di Tito;
- Massimo Michelucci, studioso dell’ISRA (Istituto Storico della Resistenza Apuana), che ci parlerà di Giotto Ciardi nella resistenza apuana e della sua militanza nei Gruppi Patrioti Apuani di Massa comandati dal frate domenicano di San Marco Pietro Del Giudice;
- Catia Sonetti, direttrice dell’ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella Provincia di Livorno) che con Gino Niccolai (presidente ANPI provinciale di Livorno) ci parlerà di Ciardi come caso di memoria e di uso pubblico della memoria della resistenza.
La presentazione della biografia di Giotto Ciardi e delle fonti disponibili per ricostruirne la storia sarà curata da Maurizio Tani (docente dell’Università d’Islanda ma originario di Lari che da decenni promuove lo studio della storia e la cura della memoria delle Colline di Lari) e da Roberto Boldrini (insegnante studioso di storia locale), entrambi membri della redazione del periodico di comunità denominato ‘Il Gazzettino delle Colline di Lari’.
Il convegno sarà preceduto dai saluti di Mirko Terreni, sindaco di Casciana Terme Lari (istituzione che ha patrocinato e finanziato l’evento), Alessandra Nardini, assessora alla Cultura della Memoria della Regione Toscana (anche questo ente ha patrocinato l’evento), Bruno Possenti (presidente ANPI Provincia di Pisa e coordinatore ANPI per la Regione Toscana) e Luca Aniasi, presidente nazionale della F.I.A.P. (Federazione Italiana Associazioni Partigiane), associazione che lo stesso Giotto Ciardi contribuì a fondare e all’interno della quale svolse importanti ruoli di dirigenza.
A rendere ancora più interessante il convegno saranno gli interventi di Paola Ciardi, figlia di Giotto e referente dell’ANPI Livorno, che ricorderà l’uomo Giotto Ciardi, e Giorgio Mori, che – nonostante la veneranda età (99 anni tra 2 mesi) – porterà il lucido e appassionato ricordo di ex-partigiano combattente, che ebbe modo di combattere al fianco di Ciardi nella battaglia per la liberazione di Carrara.
Prima dell’inizio del convegno, alle ore 9.00, ci sarà una cerimonia di deposizione di una corona alla targa che ricorda Giotto Ciardi ai Boschi di Lari (il paese delle nostre Colline al quale Ciardi si sentì sempre legato), mentre durante il convegno Paola Ciardi e Bruno Possenti consegneranno al Comandante della stazione dei Carabinieri di Lari un ritratto fotografico raffigurante ‘Giotto Ciardi Comandante dei Carabinieri, Medaglia d’oro al Valor Militare’.
Alle 21,30 presso il Teatro Comunale di Lari, sarà proiettato il film-documentario ‘Partizani. La Resistenza Italiana in Montenegro’,di Eric Gobetti, ulteriore momento di riflessione sulla vicenda di Giotto Ciardi e di tutti coloro che, chiamati a fare una scelta da uomini liberi, responsabilizzati e responsabili, scelsero di combattere per l’onore d’Italia e la dignità degli italiani.