Cascina: un successo il laboratorio “Mamme Insieme” per favorire l’inclusione delle mamme straniere.

Nel mese di ottobre ha preso il via “Mamme Insieme”, il laboratorio gratuito di lingua italiana dedicato alle mamme straniere, organizzato dai Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Cascina e sostenuto dall’assessore all’istruzione Claudio Loconsole e dall’amministrazione comunale. L’iniziativa nasce dall’esigenza, riscontrata sul campo, di offrire un supporto concreto alle madri straniere che spesso incontrano difficoltà linguistiche nel dialogo con insegnanti, educatrici e operatori dei servizi pubblici.
«La comunicazione è la chiave dell’inclusione – sottolinea l’assessore Loconsole – e questo laboratorio rappresenta un ponte concreto tra le famiglie e le istituzioni scolastiche e territoriali. Desidero ringraziare sinceramente tutto il personale dei Servizi Scolastici del Comune di Cascina, che ancora una volta ha dimostrato grande professionalità e dedizione nell’organizzazione di un’iniziativa così importante e significativa».
Il corso si rivolge specificamente alle mamme che più frequentemente accompagnano i figli a scuola ma che, per varie ragioni, hanno minori occasioni di apprendimento linguistico informale. La minore partecipazione al mondo del lavoro e una quotidianità prevalentemente domestica, infatti, riducono le opportunità di contatto con la lingua italiana e con la comunità locale. Oltre a fornire le basi linguistiche necessarie per affrontare situazioni quotidiane e rapporti con la scuola, “Mamme Insieme” offre anche uno spazio di incontro e di crescita personale. L’obiettivo è creare momenti di condivisione e socialità, permettendo alle partecipanti di uscire dalla propria cerchia culturale e costruire nuove relazioni.
Le lezioni si svolgono ogni mercoledì dalle 9.30 alle 11.00 presso la Biblioteca Comunale Peppino Impastato e vedono la partecipazione di quindici mamme provenienti da Paesi diversi, i cui figli frequentano i servizi educativi e scolastici del territorio. L’iniziativa sta già raccogliendo grande entusiasmo: ogni settimana, le mamme arrivano in biblioteca con il loro quaderno, la cartellina e un sorriso, pronte a imparare l’italiano “stando insieme”. Un piccolo ma significativo passo verso una comunità più inclusiva e aperta al dialogo interculturale.





