CASCINA. Anche la lista Cascina-Oltre prende posizione.
Ve ne avevamo già parlato in un altro articolo, ieri, durante il consiglio comunale di Cascina, i consiglieri dell’opposizione hanno deciso di lasciare il Consiglio Comunale. Anche la lista Cascina-Oltre ha voluto dire la sua: “Ieri uno spiacevolissimo episodio è accaduto in consiglio comunale: tutta l’opposizione ha abbandonato l’aula quando si stava discutendo della mozione proposta dai gruppi di maggioranza avente ad oggetto l’istituzione di un ufficio comunale proposto ad intercettare i finanziamenti europei. Il tutto con la scusa di un intervento, a dire della minoranza, poco rispettoso fatto da un consigliere PD. Ebbene la minoranza cascinese a trazione Lega, ha inteso spostare il confronto sui giornali piuttosto che nella sua sede istituzionale: il Consiglio Comunale. Come previsto dalla Capogruppo di CascinaOltre-Cristiano Masi, Cristina Bibolotti, la minoranza ha scelto di abbandonare l’aula, evidentemente incapace di affrontare il confronto democratico, per trasformare il tutto in propaganda (ovviamente senza contraddittorio) da svolgersi sui giornali e sui social.
Noi non ci stiamo. Ricordiamo – continua Cascina-Oltre – che la sede naturale per discutere delle cose che interessano i cittadini, è e resta il Consiglio Comunale. Accampare scuse per allontanarsi dal luogo di massima espressione di democrazia locale non fa onore nemmeno a questa minoranza. Si rammenta che la possibilità di controbattere è sempre concessa: ovviamente però, per controbattere c’è bisogno di avere argomenti seri per farlo. Viene in dubbio che nell’impossibilità di trovare argomenti per non votare la mozione della maggioranza e non volendo assumersi la responsabilità della scelta, la minoranza abbia scelto una facile ma strumentale via di fuga accampando nulla più di una scusa. Ribadendo quanto detto in Consiglio Comunale, se si hanno argomenti si portano nella discussione: non si fugge cercando poi una difesa postuma con comunicati stampa imbarazzanti e inconcludenti. La minoranza dovrebbe avere maggior rispetto per le istituzioni e per i cittadini che li hanno votati. Noi siamo differenti: continueremo a confrontarci, anche aspramente se del caso, ma in Consiglio Comunale ove continueremo a portare istanze per il bene di Cascina e dei Cascinesi.”