Marco Morganti, residente nel comune di Cascina e nuotatore paralimpico, è stato vittima nel weekend di un furto vile e infame a Follonica, dove gli sono stati sottratti la carrozzina, il propulsore e le stampelle, strumenti fondamentali per la sua autonomia e di proprietà dell’ASL.

CASCINA – Marco Morganti, residente nel comune di Cascina e nuotatore paralimpico, è stato vittima nel weekend di un furto vile e infame a Follonica, dove gli sono stati sottratti la carrozzina, il propulsore e le stampelle, strumenti fondamentali per la sua autonomia e di proprietà dell’ASL.
Morganti è infatti paralizzato dall’aprile del 2017, a seguito dell’ictus che lo ha colpito all’età di 39 anni.
Lo stesso ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri e all’ASL, spiegando sui social la gravità della situazione: «Adesso sono a piedi, ma se questi bipedi senza cuore pensano di fermarmi si sbagliano di grosso, da questo atto verrà fuori una campagna mediatica».
Nelle scorse ore, l’amministrazione comunale di Cascina ha appreso con sgomento la notizia e ha voluto esprimere piena vicinanza e solidarietà al suo concittadino. «Rubare a chi ha bisogno di ausili per mantenere la propria autonomia – sottolinea il Comune – è un gesto orribile che priva una persona diversamente abile di strumenti essenziali per vivere una vita dignitosa senza dipendere dagli altri».
Il Comune condanna fermamente questo atto e si augura che i responsabili vengano presto individuati e assicurati alla giustizia, ribadendo il proprio impegno nel sostenere chi si trova in condizioni di difficoltà.