Gli studenti transalpini sono ospiti nelle famiglie, così come anche i 4 accompagnatori che vengono ospitati dagli insegnanti italiani.
Con l’anno scolastico iniziato da un mese, sono riprese anche le visite degli studenti in Municipio. Stavolta l’incontro in sala del consiglio ha avuto una valenza internazionale, visto che sui banchi si sono seduti anche 45 ragazzi francesi provenienti dal collegio Jean Macé di Portes-lès-Valence, ospiti in questi giorni dei coetanei dell’Istituto Falcone di Cascina. Una visita in Municipio che ha dato il via al percorso di scambio Italia-Francia, organizzato dalle due scuole con il coinvolgimento delle famiglie. Grande entusiasmo, dimostrato sia dagli studenti francesi che da quelli cascinesi, per l’incontro con il sindaco Michelangelo Betti, che ha colto l’occasione per augurare ‘Buono studio’ a tutti i ragazzi e ‘Buon lavoro’ ai docenti, italiani e francesi.
Gli studenti transalpini sono ospiti nelle famiglie, così come anche i 4 accompagnatori che vengono ospitati dagli insegnanti italiani. L’iniziativa ha segnato i 10 anni di scambio culturale tra l’Istituto Falcone di Cascina e il collegio Jean Macé di Portes-lès-Valence, che nel tempo ha visto nascere belle amicizie tanto che diverse famiglie continuano a frequentarsi. L’esperienza dei ragazzi è stata molto interessante: mercoledì c’è stata la visita di Cascina con caccia al tesoro per le vie del centro storico, mentre nel pomeriggio i francesi si sono avventurati nei negozi di Corso Matteotti per sperimentare alcune frasi imparate. Giovedì è andata in scena la trasferta a Lari e Volterra, quindi la tappa a Siena nella giornata di oggi (venerdì). Domani, sabato, la comitiva di 90 studenti (italiani e francesi insieme) sarà accompagnata a Pisa, mentre la sera si terrà una grande festa nei locali della scuola Ciari organizzata dai genitori. La domenica, invece, gli ospiti resteranno in famiglia.
L’esperienza sarà poi ripetuta a marzo, quando saranno i ragazzi italiani ad essere ospitati dai ‘colleghi’ francesi, con una full immersion a Portes-lès-Valence, a metà strada tra Avignone (la città dei Papi) e Lione.