La notizia della sua prematura scomparsa ha scosso profondamente i colleghi e le istituzioni locali.
È venuta a mancare il 16 luglio, Laura Grillo, Carabiniera di soli 28 anni e Comandante del Nucleo Forestale dell’Arma di Radda in Chianti. Originaria della Puglia, Laura era una figura stimata e molto apprezzata all’interno delle forze dell’ordine, nota per il suo impegno e dedizione nel servizio.
Nel corso della sua carriera, si era distinta per la professionalità e la passione con cui guidava il Nucleo Forestale, contribuendo alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza del territorio senese. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, non solo nell’Arma, ma anche in tutta la comunità locale che l’aveva imparata a conoscere e rispettare.
«L’Amministrazione Comunale si stringe nel dolore per la scomparsa del Maresciallo Laura Grillo, Comandante del Nucleo Forestale di Radda in Chianti. Figura di grande professionalità, sempre disponibile al confronto e alla collaborazione con il nostro Comune, ha rappresentato un riferimento importante per la tutela del territorio e della legalità. Alla sua famiglia, ai colleghi e all’Arma dei Carabinieri esprimiamo la nostra più sincera vicinanza e il cordoglio dell’intera comunità di Castellina in Chianti» si legge sulla pagina Facebook del Comune di Castellina in Chianti.
«Il Sindaco Fedele Lagreca, la giunta e tutto il consiglio comunale esprimono il loro cordoglio a nome di tutta la città per la prematura scomparsa del Maresciallo Laura Grillo, giovane Comandante gravinese del Nucleo Carabinieri Forestale di Radda in Chianti. Nell’assicurare vicinanza alla famiglia ed ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri in questo momento di dolore, invitano tutta la comunità a una doverosa riflessone sulla necessità di riconoscere le fragilità e accompagnare ogni situazione di disagio interiore, valorizzando l’ascolto e le strutture deputate al supporto psicologico, anche per chi ogni giorno protegge i cittadini e serve il Paese indossando con orgoglio e sacrificio la divisa» si legge sulla pagina Facebook del Comune di Gravina in Puglia.
