Influenza in Toscana: migliaia di persone a letto durante le feste. I sintomi, il picco e come proteggersi.
Le festività natalizie in Toscana sono state accompagnate da un nemico “inatteso”: l’influenza stagionale. Migliaia di toscani hanno trascorso Natale, e forse il Capodanno, a letto con febbre alta, dolori muscolari e grande stanchezza.
La variante K, insieme al ceppo influenzale A (H3N2), sta colpendo con particolare forza bambini e giovani adulti, mentre gli anziani risultano relativamente più protetti, probabilmente grazie alla maggiore copertura vaccinale.
Secondo le previsioni, il picco dell’ondata influenzale in Toscana è atteso per le prime settimane di gennaio, poco dopo il rientro a scuola. Le infezioni da ceppo A (H3N2) restano predominanti, con sintomi più invasivi rispetto agli ultimi anni. La durata tipica dell’influenza varia tra 5 e 7 giorni e può comportare febbre alta, dolori articolari e muscolari, tosse, raffreddore, mal di testa e stanchezza persistente.
La trasmissione del virus avviene principalmente tramite goccioline respiratorie e contatto con mani contaminate. L’ECDC raccomanda alcune semplici misure di protezione:
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Lavaggio accurato delle mani per 40–60 secondi o uso di gel alcolici
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Coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, usando fazzoletti monouso
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Evitare contatti stretti con persone malate e mantenere distanza di almeno un metro
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Uso di mascherine per chi presenta sintomi influenzali
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Restare a casa in caso di malattie febbrili per limitare la diffusione
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Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca
Secondo i medici, queste misure, se adottate insieme alla vaccinazione, possono ridurre significativamente il rischio di contagio e le complicanze, contribuendo a mantenere efficiente l’assistenza sanitaria.
Anche la provincia di Pisa sta registrando un aumento costante dei casi, con sintomi più intensi rispetto alle stagioni passate. Gli esperti invitano i cittadini alla prudenza e a comportamenti responsabili, ricordando che l’ondata influenzale non è ancora al suo apice e che il periodo più critico è atteso subito dopo le festività.
L’influenza stagionale in Toscana si presenta quest’anno con intensità superiore al normale, con sintomi più debilitanti e diffusione ampia tra i giovani. La combinazione di vaccinazione, misure igieniche e prudenza individuale rappresenta la strategia più efficace per affrontare il picco influenzale.





