Nei giorni scorsi il Comando Carabinieri Forestali – Nucleo di Pontedera ha effettuato il sequestro di un’area a seguito di verifica di detenzione di animali, posta in zona rurale a Capannoli.
Come riporta la nota stampa, l’area, già oggetto di ordinanze comunali di demolizione per opere abusive e successivi sopralluoghi da parte degli organi competenti, è risultata, oltreché irregolare dal punto di vista edilizio, anche priva delle condizioni di salute e sicurezza per le decine di animali ospitati.
Dopo l’inottemperanza alle ordinanze di demolizione dei manufatti abusivi, già a partire dal 2023, da parte della persona in possesso dell’area, nei mesi scorsi la Sindaca Arianna Cecchini ha richiesto all’ASL competente (unità funzionale Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria e unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione), ai Carabinieri Forestali ed alla Polizia Locale un ulteriore e nuovo sopralluogo, al fine di verificare le condizioni di salute degli oltre trenta animali ospitati (tra cui numerosi cani ed altri animali da allevamento) e la situazione del sito anche dal punto di vista igienico-sanitario.
Dai sopralluoghi era emerso che gli animali dovessero essere allontanati poiché non erano presenti condizioni di sicurezza e di benessere, e che non ne dovessero essere introdotti altri, ma le ordinanze erano state sistematicamente non rispettate.
Nei giorni scorsi il Comando Forestale di Pontedera ha eseguito un sequestro preventivo dell’area del rifugio, con custodia degli animali affidata ad E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali).
Il Comune si è già attivato per garantire le risorse per il sostentamento ed il benessere degli animali, in considerazione del fatto che la normativa attribuisce al Sindaco la protezione ed il benessere degli animali presenti sul territorio comunale.
Contestualmente, l’ENPA si è già attivata, in accordo con i Carabinieri Forestali e l’ASL competente, per avviare il trasferimento degli animali a strutture specifiche e procedere ad eventuali adozioni.
Da parte della Sindaca, che in questi giorni segue in prima persona insieme all’ufficio tecnico la questione, va:
«Un ringraziamento a tutti gli enti che hanno collaborato in questo lungo periodo in cui si sono susseguiti numerosi controlli volti a garantire la legalità edilizia e soprattutto il benessere degli animali e le condizioni ambientali necessarie dell’area in cui erano ospitate le decine di animali, in particolare ai Carabinieri Forestali del nucleo di Pontedera che con grande professionalità hanno coordinato la delicata situazione».
«Sono percorsi non semplici da portare avanti ed anche difficili da far comprendere ai cittadini, sono percorsi spesso anche strumentalizzati, ma il sequestro dei giorni scorsi dimostra che l’Amministrazione Comunale – insieme agli altri enti competenti – ha agito in maniera discreta e corretta fin dall’avvio del procedimento.
La gestione di questi giorni è complessa e inusuale da parte di un Comune, non abituato a pensare al cibo piuttosto che alle spese veterinarie e alle medicine per gli animali, ma c’è grande sensibilità e collaborazione tra i nostri uffici ed i volontari e le volontarie, che ringrazio sentitamente; dare prospettive di vita migliori agli animali sofferenti è un obiettivo che tutti noi coinvolti auspichiamo fortemente» conclude la Sindaca Cecchini, tra preoccupazione e speranza. Fonte: Comune di Capannoli