Si chiama Gina ed è la panchina gialla contro il bullismo e il cyberbullismo inaugurata ieri pomeriggio, sabato 18 Febbraio, al Parco delle Fonderie dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Ragazze di Calci.
Sono stati loro stessi a volerla e a realizzarla in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo, celebrata il 7 Febbraio, aderendo alla campagna di sensibilizzazione della onlus Helpis con il sostegno del Ministero dell’Interno e di Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.
I ragazzi e le ragazze, guidati dal loro sindaco Leonardo Rossi, hanno salutato la panchina gialla leggendo poesie e mostrando cartelli contro il bullismo, frutto di un percorso di approfondimento portato avanti all’interno dell’Istituto comprensivo “Ilaria Alpi” grazie alle docenti Renata Bibbiani per Calci e Maria Rita Puntoni per Vicopisano. Dove gli studenti, nelle settimane scorse, hanno installato un’altra panchina gialla, a San Giovanni alla Vena.
La panchina gialla calcesana ha trovato posto non a caso al Parco delle Fonderie, luogo di gioco ma anche di incontro e di crescita per i bambini e gli adolescenti calcesani. D’ora in poi Gina, col suo giallo acceso, starà là ogni giorno dell’anno come monito contro lo spettro del bullismo e come richiesta quotidiana di impegno e di attenzione, anche da parte degli adulti.
“Siamo grati al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze – ha commentato la vicesindaca Valentina Ricotta -, che oggi aggiunge questa panchina gialla alle tante iniziative portate avanti in questi anni sul territorio, pensando non soltanto ai loro coetanei. La panchina gialla, per esempio, invita tutti, anche gli adulti, al rispetto delle diversità e a guardare oltre gli steccati degli stereotipi, per una società che sappia essere meno giudicante e più accogliente”.
“Azioni come queste, come anche la panchina rossa da poco inaugurata contro la violenza sulle donne – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Ghimenti -, servono ad accendere un riflettore su tematiche serie ma in alcuni casi sottovalutate. La nostra, per fortuna, è comunità, attenta a certi temi ma non si può mai abbassare la guardia di fronte a comportamenti che in taluni casi potrebbero avere anche risvolti drammatici. Si conferma così il nostro impegno a favore di una società più consapevole e capace di condividere i problemi, convinti che solo così potremo essere in grado di affrontare e superare qualsiasi difficoltà”.
Anche la panchina gialla calcesana sarà presto geolocalizzata, per entrare così a far parte della una rete nazionale contro il bullismo.