Tutte le dichiarazioni del mister Alberto Gilardino a due giorni dalla sfida fra Cagliari e Pisa che si disputerà alla Unipol Domus Arena.
A 48 ore dalla partita tra il Cagliari di Pisacane e Pisa di Gilardino, in programma domenica alle 12:30 alla Unipol Domus Arena, la marcia di avvicinamento al match torna ad assumere i consueti modi. Poco fa il tecnico ex Genoa (leggi qui) ha incontrato i giornalisti per la conferenza pre-gara, tracciando le condizioni del gruppo e il percorso di preparazione verso una sfida da prendere con le pinze. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro:
«C’è sempre una buona spiegazione per tutto e per questo momento anche, ma credo che dovremmo solo pensare al Cagliari. Dobbiamo levare un po’ di io personale e donarlo al bene del gruppo. Sappiamo reagire e affrontare le difficoltà. Nessuno può mettere in discussione il sacrificio dei ragazzi. Abbiamo fatto degli errori nelle ultime due partite ma sappiamo anche che c’è margine per migliorare. Domani non ci saranno Nzola, Akinsanmiro, Stengs e Cuadrado».
«Sto tenendo tutti sulla corda. Potrebbe esserci qualche novità per domenica, ma la cosa importante sarà la mentalità. Il Cagliari è una squadra strutturata, fatta di elementi dinamici e di qualità. La gestione del possesso sarà fondamentale».
«Bisogna convivere con le difficoltà, dobbiamo alzare l’attenzione nei particolari. Con il Cagliari ci sarà da capire i momenti della gara, sono bravi a cambiare a partita in corsa. Nelle partite contro le dirette concorrenti non c’è solo l’aspetto tecnico o tattico ma anche l’aspetto mentale. Non è tutto da buttare, non sono matto. Vedo cose positive nei miei ragazzi».
«A me non piace parlare di finali e la sfida di domenica non lo sarà. Il campionato è ancora lungo e può succedere ancora di tutto. Dobbiamo tornare ad avere l’approccio di inizio di stagione. Non posso basarmi sulle assenze che ho, devo farmi forza su chi ho a disposizione».
«Semper è il primo portiere in questo momento, Scuffet da comunque garanzie, sono fortunato ad avere queste scelte. Buffon ha voglia di fare ed è importante alla sua età».
«Dobbiamo migliorare nel portare più uomini in fase offensiva e creare pericoli. Allo stesso tempo bisogna aggrapparsi alla forza di questo gruppo per uscire dalla situazione in cui siamo. La squadra non molla di un centimetro».
«Considero tutto allo stesso livello, anche in fase difensiva. Nei prossimi incontri ci saranno novità. Devo alzare la concorrenza. Coppola ha margini di crescita notevoli, adesso necessità di giocare. Sta facendo fatica per le mie scelte. Tramoni è in fiducia, ha voglia di determinare. Lui è un giocatore che ha caratteristiche specifiche ma deve dimostrarle e incidere».
«La lotta salvezza è apertissima, è importante rimanere agganciati, non solo con i punti ma anche con le prestazioni».
Il Cagliari proverà a far valere il supporto del proprio pubblico e la qualità dei suoi elementi più esperti, mentre i nerazzurri faranno leva sull’orgoglio ferito e sull’identità del collettivo. In palio non ci sono solo punti pesanti, ma anche la possibilità di dare un segnale forte in una fase delicata della stagione.
A cura di Matteo Casini





