La giovane della 3C del Pesenti si è aggiudicata la borsa: “Consegnare questa busta a Margherita vuole essere anche un messaggio: imparate a sognare per il vostro futuro”.

Margherita Benedetta Anna D’Arpa della classe 3ª C (Liceo linguistico Pesenti) si è aggiudicata la borsa di studio intitolata a Valeria Vanni con la strepitosa media di 9,83 riportata nel biennio nelle tre lingue scelte (spagnolo, inglese e cinese). Valeria era una giovane studentessa del Liceo ‘Pesenti’, che nel gennaio di undici anni fa è scomparsa nel sonno a causa di un problema cardiaco. Da allora i genitori di Valeria, Luca Vanni e Michela Norci, hanno voluto riconoscere un piccolo premio in denaro allo studente o studentessa del liceo linguistico (l’indirizzo che frequentava la loro figlia) dell’Istituto con la miglior media nelle discipline linguistiche riportata nel biennio.
«Questa borsa di studio – ha detto la dirigente scolastica Ivana Carmen Katy Savino – è un desiderio dei genitori per rendere il ricordo di Valeria qualcosa che possa essere un aiuto per chi riceverà il premio. Valeria amava le lingue, amava viaggiare e amava tutto ciò che era legato al mondo delle lingue e allo studio delle lingue, viaggio compreso. Forse non è un caso che quest’anno ci sia stata una bellissima congiunzione astrale: la 3ª C è la classe che a ottobre andrà in scambio in Cina».
Al fianco della dirigente scolastica c’era il sindaco Michelangelo Betti, tra l’altro professore di inglese proprio al Liceo Pesenti. «Questo è un appuntamento annuale e in passato abbiamo fatto la cerimonia anche nella sala del consiglio comunale in Municipio. Peraltro oggi la consegna dell’assegno di studio – ha aggiunto il sindaco – coincide anche con l’intitolazione di una piazza a San Lorenzo a Pagnatico a Valeria: c’era già una targa che la ricordava, ma ora che la Prefettura ha accolto la nostra richiesta possiamo procedere in maniera ufficiale. Le due cerimonie si sono accavallate, per cui quella di oggi, mercoledì 4 giugno, diventa una giornata intera dedicata al ricordo di Valeria Vanni. Voglio esprimere le mie congratulazioni a Margherita per la splendida media: per chi studia lingue serve avere sempre l’apertura mentale verso l’altro, verso le altre culture, le altre storie. Con qualche mese di anticipo, auguro a tutta la classe un buon soggiorno in Cina».
La dirigente Savino, prima di cedere la parola alla famiglia, ha anche annunciato che dal prossimo anno sarà introdotto anche il portoghese curriculare, dichiarando di voler attivare uno scambio con il Brasile. «L’impegno che mettete ora – ha quindi rimarcato Michela Norci – lo porterete a frutto quando sarete grandi, perché voi siete gli adulti di domani. La conoscenza delle lingue vi permette di conoscere altre culture e altre persone, proprio quello che Valeria faceva. Lei amava la vita, amava conoscere tutti e interagire con tutti, per questo voleva studiare le lingue. Le piaceva viaggiare ma non per il gusto di viaggiare, ma per conoscere le persone, altre culture. Valeria cercava sempre di aiutare gli altri, i suoi compagni, chi aveva più bisogno: con questa borsa di studio cerchiamo di portare avanti la sua generosità».
A chiudere è stato Luca Vanni. «Valeria sognava, sogni a volte anche impossibili. Consegnare questa busta a Margherita vuole essere anche un messaggio: imparate a sognare per il vostro futuro, non studiate perché dovete passare a scuola, ma perché c’è sempre bisogno di imparare e aggiornarsi».
