Si ricorda che “ArtInsolite”, la mostra di arte contemporanea a cielo aperto a Lajatico, rimane visibile per tutta l’estate.

Un traguardo importante e una celebrazione all’altezza delle aspettative: il Teatro del Silenzio ha chiuso la sua 20ª edizione con una risposta di pubblico straordinaria, registrando tre serate sold out e oltre 10.000 presenze nella sola serata conclusiva.
Il progetto artistico ideato da Andrea Bocelli si conferma ancora una volta come un unicum nel panorama internazionale, capace di fondere musica, arte e paesaggio in un’esperienza irripetibile.
Ad aprire la trilogia di eventi, lo scorso 22 luglio, è stato proprio il Maestro Andrea Bocelli, affiancato da due nomi d’eccezione: Plácido Domingo e la giovane cantante Clara. Una serata solenne e luminosa, nella quale i grandi classici si sono alternati a suggestioni senza tempo, incorniciati dall’atmosfera suggestiva delle colline pisane.
Il 24 luglio è stato il momento di Matteo Bocelli, che ha proposto uno spettacolo concepito come un racconto musicale in tre atti. Insieme a lui sul palco, il violoncellista Jodok Cello, Gianluca Grignani e la popstar polacca Sanah: un intreccio di stili, generazioni e linguaggi musicali, capace di emozionare un pubblico trasversale.
Il gran finale del 26 luglio ha visto l’incontro tra rock e lirica con la partecipazione della leggenda dei Queen, Brian May, e la voce sofisticata di Clara, in un emozionante duetto con Andrea Bocelli. Una performance che ha infiammato l’arena naturale di Lajatico, sotto gli occhi di personalità del calibro di Kevin Spacey, Hillary Swank e altri nomi del jet set internazionale, accorsi per condividere una serata di pura magia.
A vegliare sul palco fluttuante, tornato a vivere tra giochi d’acqua e luci calde, l’imponente “Tindaro Screpolato” di Igor Mitoraj. Il progetto artistico di Alberto Bartalini ha ancora una volta saputo intrecciare natura, scultura e visione in una cornice poetica che lascia il segno.
Con questa edizione da record, il Teatro del Silenzio ribadisce il suo ruolo di crocevia tra musica, paesaggio e poesia contemporanea. Un incantesimo che ogni anno si rinnova tra le colline di Lajatico, confermandosi simbolo di bellezza e cultura senza confini.