È stata organizzata una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Diarra, ma anche altre due che, in questo momento, sono ancora fuori casa.
C’è un modo pratico per aiutare chi è stato colpito dal drammatico incendio avvenuto domenica scorsa a Santa Croce sull’Arno, dove una bambina di soli tre anni ha perso la vita. È stata infatti organizzata una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Diarra, ma anche altre due che, in questo momento, sono ancora fuori casa.
A gestire le donazioni sarà l’associazione Co.S.San, organizzazione che raggruppa le persone di origine senegalesi residenti a Santa Croce. “Le famiglie coinvolte ci chiedono un atto di solidarietà umana – si legge nell’appello – qualsiasi tipo di aiuto è benvenuto”. Per gli aiuti in denaro c’è un conto corrente postale ( numero 1070971260 ) intestato ad associazione Co.S.San, via Vettori 25 Santa Croce sull’Arno con l’iban IT 78 T 07601 14000 001070971260.
“L’Amministrazione comunale di Pontedera ringrazia sentitamente tutte le associazioni e le persone che in questi giorni ci hanno contattato per manifestare la volontà di fare un gesto in ricordo della piccola Diarra o di supporto alla sua famiglia, residente nella nostra città”, ha spiegato la vicesindaca di Pontedera, Carla Cocilova, che, da subito, ha seguito la vicenda.
“In raccordo con la comunità senegalese di Pontedera e l’associazione Senegal Solidarietà, promuoviamo quindi la raccolta fondi in supporto alle vittime di questo terribile incidente, che sarà gestita dall’associazione dei senegalesi di Santa Croce”.