In arrivo 400.000 euro di nuovi alberi a Bientina. Carmassi: “Sull’ambiente non è il punto di arrivo, è solo uno dei tanti passi che stiamo facendo e che faremo”.
Il Comune di Bientina si è aggiudicato un finanziamento 341.794 euro per il progetto ‘Abbattimento Emissioni Climalteranti In Ambito Urbano’.
Si tratta di un piano per la piantumazione e la gestione del verde nelle aree pubbliche e lungo le piste ciclabili, per un totale di 1648 piante e 2394 piccoli arbusti, distribuiti in 12 aree del territorio bientinese.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana utilizzando il fondo interministeriale Cipess. Nel quadro dell’intervento, il Comune di Bientina si farà carico della differenza per un investimento complessivo di circa 400.000 euro, già stanziate a bilancio.
Una cifra inedita in questo ambito, che conferma la volontà di realizzare una Bientina sempre più sostenibile e vivibile, anche attraverso la riqualificazione delle aree verdi.
“Abbiamo immaginato una Bientina che si avvia verso la transizione ecologica anche così – dichiara il Sindaco Dario Carmassi – Ancora più bella, oltre che più sostenibile dal punto di vista ambientale. E abbiamo avuto ragione, visto che siamo stati finanziati con fondi Cipess per opere immediatamente cantierabili. Solo altri due comuni in provincia di Pisa hanno ottenuto questo finanziamento. Sull’ambiente questo non è naturalmente il punto di arrivo, è solo uno dei tanti passi che stiamo facendo e che faremo”.
“Questo progetto, denominato ‘AmBI–GREEN SYSTEM‘, si pone due obiettivi principali – afferma l’Assessora all’ambiente Desiré Niccoli – l’abbattimento dei gas climalteranti con la riduzione di sostanze inquinanti all’interno dell’abitato di Bientina e della frazione delle Quattro Strade, ma sopratutto intende migliorare il benessere fisiologico, sociale ed economico della cittadinanza.
L’inserimento di alberi ed arbusti in ambito urbano, diventa fondamentale per l’attenuazione del calore, la rimozione di inquinanti, la riduzione di fenomeni erosivi, l’aumento della biodiversità, oltre al miglioramento di aspetti sociali, relazionali, di lavoro ed estetici.
Il progetto rappresenta un nuovo modo di pensare e costruire l’abitato, dove le aree verdi comuni sono integrate e funzionali al tessuto urbano, con l’obiettivo di migliorarne la qualità del nostro vivere quotidiano”.