BIENTINA. Don Ettore è a casa, per lui una Pasqua di rinascita, per i fedeli un sospiro di sollievo. Noi lo abbiamo raggiunto telefonicamente e, per voce della sorella, ci ha rilasciato alcune dichiarazioni.
VTrend aveva incontrato Don Ettore la settimana precedente al verificarsi del malore che lo ha colpito durante la celebrazione della SS.Messa. L’occasione fu la benedizione del nuovo centro raccolta di Bientina (vedi il video).
La sorella ci ha raccontato alcuni passaggi che hanno portato al ricovero del fratello a causa del Covid: “Nessun sintomo, nessuna avvisaglia, nulla nei giorni precedenti faceva presupporre che mio fratello avesse una caduta così repentina, né un mal di testa, né mal di gola, né tosse, né tanto meno uno stato febbrile che potesse far presupporre la malattia.
Poi improvvisamente durante la celebrazione del rito Eucaristico, è sopraggiunto l’affanno della respirazione fino a portarlo allo svenimento, vorrei – aggiunge la sorella – fugare ogni voce che dava mio fratello in giro con sintomi, sono voci che non risultano veritiere, nel caso avesse avvertito il malessere – continua a sorella – sarebbe stato lui il primo ad isolarsi immediatamente.”
“I primi tempi dopo il ricovero come si può immaginare non sono stati semplici, la sua respirazione era faticosa ed i medici parlavano di intubarlo e trasferirlo in rianimazione cosa che non è mai avvenuta”.
“A seguire, come la malattia si è manifestata improvvisamente anche il miglioramento è sopraggiunto, nonostante – continua la sorella di Don Ettore – che durante il ricovero sia occorso il “casco” che salva dalla rianimazione”.
“Sono passati 37 lunghi giorni da quando è stato ricoverato, adesso da ieri 3 aprile, è finalmente tornato nella sua abitazione dove trascorrerà i prossimi 30 gironi di convalescenza; questo prima di un’altra valutazione clinica.”
Don Ettore è provato e con qualche chilo in meno e, a causa di una respirazione ancora non ottimale, è stata la sorella a raccontarci quanto abbiamo riportato.
VTrend vuole essere partecipe insieme a tutti i fedeli della parrocchia bientinese di questa gioia per la sopraggiunta guarigione di Don Ettore, in un momento davvero di speranza come la SS. Pasqua.