Un uomo di 58 anni a Bientina alterava la targa della sua auto con nastro adesivo per evitare le multe. Scoperto dalla Polizia Locale dell’Unione Valdera.

Un espediente tanto semplice quanto rischioso: un uomo di 58 anni, residente a Bientina, alterava la targa della propria auto con del nastro adesivo per sfuggire alle multe, soprattutto quelle per eccesso di velocità . Il trucco, però, è stato scoperto, e l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dalla Polizia Locale dell’Unione Valdera, in particolare dal Comando Territoriale Valdera Nord (Buti e Bientina).
Le indagini hanno avuto inizio da una segnalazione del Comando Territoriale di Pontedera, i cui agenti avevano notato il veicolo parcheggiato e, nonostante l’assenza del conducente, erano riusciti a identificarne il proprietario. Da lì è partito un attento monitoraggio del mezzo attraverso il sistema di videosorveglianza e i varchi di lettura targhe.
Le verifiche hanno confermato i sospetti: il 58enne, in più occasioni e per un periodo non breve, aveva alterato i caratteri della targa con del nastro adesivo, modificandone l’aspetto per renderla irriconoscibile. Raccolte le prove, gli agenti hanno convocato l’uomo al Comando, dove è stato formalmente indagato.
Le contestazioni sono gravi: falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso e truffa, con pene che, in caso di condanna, possono arrivare fino a sei anni di reclusione e 50.000 euro di multa. Inoltre, è emerso che il veicolo aveva già accumulato numerosi verbali per violazioni al Codice della Strada: ora che la targa reale è stata ricostruita, tutte le infrazioni verranno comunque contestate al proprietario.
Il Dirigente della Polizia Locale, dott. Frutti, ha commentato:
«Questo caso mette in evidenza l’importanza della tecnologia e della collaborazione tra il personale dei vari Comandi Territoriali di Polizia Locale dell’Unione Valdera nel contrasto a comportamenti illeciti che, oltre a eludere la legge, mettono a rischio la sicurezza sulle strade. Ringrazio il responsabile del Comando Territoriale, A. Trovarelli, per l’ottima attività di indagine e per il coordinamento di tutto il personale intervenuto. Anche in questo caso la collaborazione tra agenti e sistemi di videosorveglianza ha dato i suoi frutti, permettendo di individuare il trasgressore». Fonte: POLIZIA LOCALE UNIONE VALDERA