Scopri perché la Toscana è tra le regioni italiane con il più alto livello di benessere secondo il BES 2024: salute, lavoro, istruzione e qualità della vita.
La Toscana si conferma una delle regioni italiane con i livelli di benessere più elevati. È quanto emerge dal Rapporto BES 2024 dell’Istat, che misura il benessere equo e sostenibile dei territori andando oltre i tradizionali indicatori economici e considerando aspetti sociali, culturali, ambientali ed economici.
I dati sul benessere della Toscana si basano sui 12 domini tematici definiti dall’Istat: Salute, Istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, Benessere economico, Relazioni sociali, Politica e istituzioni, Sicurezza, Benessere soggettivo, Paesaggio e patrimonio culturale, Ambiente, Innovazione, ricerca e creatività, Qualità dei servizi. Ogni indicatore regionale rientra in uno di questi ambiti, permettendo di avere una fotografia completa e multidimensionale della vita dei cittadini toscani.
Nel confronto nazionale, la Toscana mostra un profilo complessivamente positivo, con oltre il 50,7% degli indicatori collocati nelle classi di benessere medio-alta o alta, una quota superiore alla media italiana del 41,8%. Al contrario, solo il 27,3% degli indicatori rientra nelle fasce di benessere bassa o medio-bassa, rispetto al 35,6% della media nazionale, segnalando una situazione più favorevole rispetto a molte altre regioni.
A trainare i risultati regionali è soprattutto l’area centrale della Toscana. La Città metropolitana di Firenze si distingue nettamente: quasi il 71,9% degli indicatori provinciali si colloca nelle fasce più alte di benessere, mentre appena il 14,1% rientra nelle classi basse o medio-basse. Questi dati riflettono una buona performance in ambiti chiave come istruzione, offerta culturale, servizi e qualità della vita urbana.
Nel quadro del Centro Italia, la Toscana presenta un livello di benessere paragonabile a quello delle Marche e superiore a quello del Lazio, confermando una posizione di relativa solidità. Tuttavia, il rapporto Istat evidenzia anche differenze territoriali interne, con alcune province che mostrano margini di miglioramento soprattutto sul fronte del lavoro, delle opportunità per i giovani e della sostenibilità ambientale.
Il BES 2024 restituisce dunque l’immagine di una regione che parte da basi solide, ma che è chiamata a ridurre le disuguaglianze interne e a rafforzare le politiche pubbliche nei settori più fragili. Grazie all’analisi sui 12 domini, è possibile comprendere in quali aspetti la Toscana eccelle e dove invece ci sono margini di miglioramento, fornendo uno strumento utile per cittadini, amministrazioni e policy maker.
Fonte: Rapporto “Il benessere equo e sostenibile in Italia – BES 2024” pubblicato da ISTAT





