Base militare, nuova ipotesi fuori dal comune di Pisa, a Pontedera.
Tra le possibili opzioni di riallocazione della base destinata ai reparti speciali dei Carabinieri spunta anche Pontedera.
Ieri, “Al tavolo di concertazione tenutosi a Pisa per la realizzazione di una struttura funzionale dedicata per il Gruppo intervento speciale del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti ‘Tuscania’ e del Centro cinofili, il Presidente Giani ha accennato, e rimesso alla valutazione preliminare delle autorità interessate, a una soluzione alternativa a quella di Coltano nel territorio comunale di Pontedera”, ha spiegato il sindaco Matteo Franconi.
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“Si tratta in particolare di due aree per le due diverse funzioni -specifica il primo cittadino di Pontedera- : la zona operativa nel comparto urbanistico già interessato da una previsione (ormai tramontata) che prevedeva un autodromo e un tiro a segno nell’area dell’attuale Tenuta Isabella; quella residenziale e direzionale nel quadrante tra lo svincolo della FiPILI e l’abitato di Santa Lucia.
Prosegue Franconi: “Con la finalità di mantenere nel territorio toscano e provinciale la realizzazione di un importante centro di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, di professionisti impegnati nell’attività antiterrorismo, nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio e nelle attività delle forze speciali, Pontedera si mette al servizio della discussione pubblica per offrire una opzione diversa, tutta da valutarsi sotto ogni profilo da parte del tavolo interistituzionale, qualora le dirimenti e fondate controindicazioni di carattere ambientale facciano abbandonare l’ipotesi originaria di Coltano”.
“Una ipotesi di lavoro ulteriore da offrire al tavolo competente e che per adesso costituisce una semplice suggestione da valutarsi prima che l’interesse pubblico, e le opportunità territoriali connesse alla realizzazione del centro, individui soluzioni alternative alla nostra provincia e forse alla nostra regione. Una ipotesi che non avrebbe le criticità di natura ambientale opportunamente rilevate nel dibattito a Pisa e che, per l’ubicazione di Pontedera nel quadro geografico delle infrastrutture necessarie, potrebbe garantire la stessa funzionalità alle esigenze del centro”, conlude il primo cittadino.