Il caso riportato ieri sera nel corso della trasmissione televisiva “Fuori dal coro” (Rete 4) è ascrivibile a un disguido di comunicazione e a un fraintendimento.
“Disguido di comunicazione e fraintendimento delle nuove disposizioni sul Green pass rafforzato da parte della dottoressa – si scrive in un comunicato stampa del’AOUP – che ha risposto al telefono visto che, effettivamente, ha fornito informazioni sbagliate alla paziente non vaccinata mentre, sin dalla prima ora della pandemia da Covid-19, non è mai stato in discussione – sia nelle normative nazionali sia nei regolamenti recepiti in ogni ospedale – il diritto all’assistenza sanitaria, indipendentemente dallo stato vaccinale dei pazienti”.
“Le restrizioni relative all’ingresso nelle strutture sanitarie e le loro successive modifiche – Si scrive nel comunicato delL’AOUP – hanno infatti riguardato sempre e solo i visitatori e gli accompagnatori, mai i pazienti.
Quanto al reparto di destinazione, come avviene per chiunque sia candidato a un intervento chirurgico, si viene assegnati al percorso Covid o no-Covid, e dunque alla relativa area di degenza, a seconda dell’esito del tampone”.
“L’Azienda ospedaliero-universitaria pisana – conclude il documento di AOUP – si scusa quindi per il disguido verificatosi ribadendo che la paziente – la cui patologia non rientra in classe A – era già stata inserita nel percorso degli interventi chirurgici programmati e verrà regolarmente operata come tutti i pazienti, vaccinati o meno, come peraltro è sempre avvenuto e sempre avverrà (edm)”.