Gruppo di giovani aggredisce l’autista di un pullman di linea, le telecamere riprendono tutta la scena.
“Nella giornata di ieri, 13 dicembre 2023, – scrive Autolenee Toscane – nella tarda mattinata un autista di Autolinee Toscane è stato vittima di aggressione, verbale e fisica, da parte di alcuni giovani all’interno e all’esterno di un bus di linea del TPL che volevano salire a bordo del mezzo nonostante che fosse già partito dalla fermata. I fatti si sono svolti così: il bus con destinazione Casciana Alta arriva alla fermata Stadio di Pontedera alle ore 12,40 circa.”
“Tale orario – scrive Autolinee Toscane – è stato previsto al fine di distribuire meglio la salita degli studenti sui vari bus e quindi di evitare affollamenti, così da garantire la maggior sicurezza possibile. Alle ore 13,08 l’autista, dopo aver fatto salire tutti gli studenti presenti in attesa del bus, chiude le porte della vettura e un paio di minuti dopo parte. L’ autobus è il quarto della fila, per cui l’autista si accoda ai bus che lo precedono e si muove per uscire dalla corsia. Giunto alla fine del marciapiede un gruppo di ragazzi inizia a urlare, chiedendo di aprire le porte per salire. In rispetto alle norme sulla sicurezza all’interno e all’esterno del bus, l’autista non ferma e non apre le porte. Da tempo infatti capita che diversi giovani, invece di rispettare le disposizioni di sicurezza, prese per permettere a tutti gli studenti di prendere posto senza fretta, cercano di fermare i mezzi, per salirvi, una volta che sono partiti.”
“A quel punto il gruppo di ragazzi – si scrive nel comunicato – ha rincorso il bus, lanciando offese all’autista e e dando pugni ai finestrini e alla carrozzeria della vettura. Una volta che poi il mezzo s’è fermato perché in coda, gli stessi ragazzi lo hanno accerchiato, mentre dall’interno un giovane, azionando il sistema di emergenza per l’apertura della porta posteriore ha permesso a due giovani, che erano all’esterno di entrare e prendere gli zaini che avevano lasciato all’interno. Uno di questi è poi salito fino al posto guida ed ha cominciato a picchiare sul vetro dell’autista, continuando a insultarlo, mentre all’esterno, fuori dall’autobus, altri giovani picchiavano sul vetro e insultavano l’autista. Fermo e circondato l’autista ha chiamato le forze dell’ordine per telefono e ha avvisato il giovane, che lo stava aggredendo, che le forze dell’ordine stavano arrivando.”
“Solo a quel punto il ragazzo si è diretto verso la porta posteriore ed è sceso, dileguandosi insieme a tutti gli altri. Quando sono giunte le forze dell’ordine, – “si scrive nel comunicato di AT” nessuno degli aggressori era più presente. Così l’autista ha potuto riprendere il servizio di TPL. Autolinee Toscane sta valutando con i propri legali la possibilità di presentare formale denuncia presso le autorità competenti e ricorda che a bordo dei bus che svolgono quotidiano servizio di TPL, sono presenti telecamere in grado di fornire immagini registrate alle autorità competenti che ne fanno richiesta.”
“A nome mio personale e di tutta l’azienda esprimo vicinanza e solidarietà al nostro lavoratore- commenta il Presidente di “AT” Gianni Bechelli – e ovviamente qualsiasi azione legale intenderà avviare lo sosterremo. Tuttavia, al di là delle conseguenze penali che potrebbero scaturire da questo brutto episodio, credo che sia sempre più necessaria una opera di sensibilizzazione presso i giovani e gli studenti in particolare.
Già in passato abbiamo fatto sapere alle scuole e alle altre istituzioni che, come AT, siamo disponibili a incontrare insegnanti, ragazzi e famiglie per spiegare non solo i rischi, anche penali, che possono correre con tali comportamenti, ma anche il ruolo
decisivo che svolgono i lavoratori che garantiscono alle nostre comunità un servizio indispensabile come il trasporto pubblico. Un ruolo che merita rispetto”. FONTE: Autolinee Toscane