Il comunicato stampa dell’assessora regionale al lavoro di Regione Toscana Alessandra Nardini sull’atto intimidatorio subito da un rappresentante sindacale della Filctem CGIL presso l’azienda Revet a Pontedera.

«Esprimo la mia più ferma condanna per il nuovo, gravissimo atto intimidatorio subito da un rappresentante sindacale della Filctem Cgil presso l’azienda Revet. Un episodio inquietante, che segue altri gesti ostili e offensivi già denunciati in passato e che non possono e non devono essere minimamente tollerati. Colpire un lavoratore per il suo impegno sindacale significa attaccare i principi fondamentali della democrazia nei luoghi di lavoro. È inaccettabile che chi esercita legittimamente il proprio ruolo di rappresentanza e tutela dei diritti venga messo in condizioni di paura, minacciato o delegittimato.»
«Mi unisco all’appello a fare piena luce su quanto accaduto, attivandosi con la massima determinazione per individuare i responsabili, garantendo al contempo un ambiente lavorativo improntato al rispetto, alla sicurezza e alla libertà di espressione sindacale. Da questo punto di vista, esprimo apprezzamento per la presa di posizione odierna da parte della direzione dell’azienda. Serve un fronte comune contro ogni forma di intimidazione. Tutte e tutti, istituzioni, aziende e sindacati dobbiamo sentirci partecipi. In Toscana crediamo nel valore della partecipazione e del dialogo e nel valore dell’impegno sindacale. Episodi come questo non possono trovare spazio in una comunità civile e democratica.» Fonte: Alessandra Nardini
Pontedera: bomboletta di CO₂ nelle scarpe di un Rsu della Revet