Attesa per i prossimi giorni la cabina di regia in cui si discuterà di un probabile ulteriore allentamento delle misure anti-Covid attualmente in vigore.
Si vanno valutando misure meno restrittive e, se la costante discesa della curva epidemiologica dovesse essere confermata, sarà possibile rivedere il calendario delle riaperture. Vediamo da vicino quali potrebbero essere le novità da attuare.
Per quanto riguarda il coprifuoco, argomento tanto dibattuto, questo dovrebbe essere spostato 2 ore in avanti, scattando così alle 24 e restando in vigore fino alle 5 del mattino. Questo cambiamento dovrebbe arrivare a partire dal prossimo 17 maggio. L’obiettivo è comunque quello di eliminarlo dal 21 giugno, una soluzione che andrebbe di pari passo con una minor rigidità delle regole nei locali pubblici.
Discussione in corso anche sui bar: al momento è possibile solo il servizio ai tavoli all’aperto e dal primo giugno arriverà anche quello al chiuso. Resta, però, vietata la consumazione al bancone. Tuttavia il Governo starebbe pensando ad una modifica, con il ritorno dell’ingresso libero nei bar dal 1°giugno, sempre ovviamente rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina. Dibattito anche sulla riapertura del centri commerciali nel weekend che, forse dal 22 maggio, potranno riaprire. Novità anche sul fronte matrimoni e cerimonie che finalmente dopo mesi di stop potrebbero ripartire dal 15 giugno.
Dal 15 maggio, invece, riapriranno le piscine all’aperto, mentre dal 1°giugno stessa possibilità sarà data alle palestre. Nessuna data invece per la ripartenza delle piscine al chiuso, a causa del divieto di utilizzare le docce, tuttavia questa questione si potrebbe superare con ingressi limitati negli spogliatoi ed una sanificazione dopo ogni singolo uso. La questione non ha però ancora trovato risposta.
Ultima importante novità riguarda il turismo: dal 15 maggio chi arriva dai Paesi Ue, dal Regno Unito o da Israele non dovrà più sottoporsi ai 5 giorni di quarantena obbligatoria. Basterà una certificazione di vaccinazione o di guarigione da Covid o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti per entrare in Italia senza auto-isolamento obbligatorio. A partire dal 15 giugno, poi, questa regola dovrebbe valere per tutti I Paesi.
L.C.