PONTEDERA. Il direttore Pieragnoli: “Con questo modo di fare politica Franconi resta sindaco a vita”.
“Attacco insensato e paradossale, questo modo indegno di fare politica è la migliore garanzia per un governo Franconi a vita”. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli a replicare al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Pontedera, dopo un post di questi ultimi contro Lorenzo Nuti, che in Confcommercio ricopre la carica di vicepresidente Pontedera: “Questo infimo tentativo di fare bieca propaganda alle spalle e contro un imprenditore straordinario e una persona perbene apprezzata da tutti rivela chiaramente il bassissimo livello degli autori ed è il peggior biglietto da visita che un gruppo politico possa mostrare alla città. Complimenti vivissimi a Fratelli D’Italia, con questo andazzo il sindaco Franconi e il suo partito governeranno a Pontedera per altri cinquanta anni”.
Riferendosi alle parole del gruppo consiliare di Fratelli D’Italia, il direttore di Confcommercio parla di “grave analfabetismo istituzionale e ottuso fanatismo politico rivolti contro un rappresentante di categoria, stimato dirigente della nostra associazione, un attacco totalmente gratuito portato avanti da soggetti che evidentemente non conoscono neppure l’ABC della libertà di pensiero, di espressione e di partecipazione, perché di fronte alle questioni concrete e ai problemi da risolvere, invece di proporre soluzioni, non trovano di meglio che puntare il dito contro una persona, peraltro quella sbagliata!”.
“Anche se è difficile comprendere il motivo di tanto livore e per certi aspetti è anche paradossale è meglio stendere un velo pietoso su questa vicenda. – conclude Pieragnoli – Resta il fatto che non solo non ci faremo intimidire da questi leoni (si fa per dire!) da tastiera, ma assicuriamo che Confcommercio Provincia di Pisa e tutti i suoi dirigenti eserciteranno sempre liberamente il proprio diritto di critica, su temi concreti e scelte che coinvolgono commercianti e imprenditori, indipendentemente dal colore politico degli interlocutori istituzionali”. Fonte: Comunicato stampa Confcommercio Provincia di Pisa