Sindaco Conti: “Abbiamo un anno di tempo per concordare una convenzione migliore nell’interesse della città, dell’ente e della società”.
È stato approvato dalla Giunta comunale l’atto d’indirizzo propedeutico alla definizione di una nuova convenzione per l’Arena Garibaldi Stadio Romeo Anconetani fra Comune di Pisa e Pisa Sporting Club, da concordare entro la scadenza naturale della convenzione in essere fissata per il 31 luglio 2025.
«Alla luce della legislazione vigente, che è cambiata in questi anni e non è più quella dei tempi della sottoscrizione della convenzione 2019-2025 – spiega il Sindaco Michele Conti – non è più possibile riproporre l’impostazione dell’attuale accordo per la gestione dello stadio con il Pisa Sporting Club, che sappiamo aver funzionato solo in parte, costringendo proprietà e gestore a trovare soluzioni estemporanee per la piena fruibilità del bene. Adesso c’è un anno di tempo per concordare percorsi amministrativi che siano condivisi con la Società, alla luce delle opportunità normative odierne, che vadano nella direzione di interesse del Comune, della città e del Pisa Sporting Club»
La delibera di Giunta, infatti, recepisce l’evoluzione del quadro normativo relativo all’impiantistica sportiva con l’approvazione della cosiddetta “Legge Stadi” del 2021 e si pone due obiettivi principali: il primo lavorare, in accordo con la Società Pisa Sporting Club, alla definizione di una nuova convenzione, eventualmente “ponte”, che tenga conto sia del valore nuovamente aggiornato della stima dello Stadio Comunale in relazione alle numerose opportunità di utilizzo, sia dell’eventuale presentazione da parte del Pisa Sporting Club, in sostituzione del fondo “Dea Capital Real Estate” quale promotore di una proposta di riqualificazione funzionale e valorizzazione dello stadio. Il secondo obiettivo è addivenire, nel rispetto delle norme di legge e dell’interesse pubblico, a un accordo transattivo con il Pisa S.C. relativamente ai rapporti pregressi di debito e credito reciproci derivanti dall’attuale convenzione che rimane comunque valida fino al 31 luglio 2025.