Grande soddisfazione è stata espressa da Apit (Associazione Partite Iva Toscana) per la sospensione dei protesti dei titoli bancari, che tante Partite Iva non potevano pagare per la mancanza di incassi nel lockdown.
Attraverso il presidente Massimo Gervasi, Apit, fa sapere che “ha dato il suo grande o piccolo contributo. Apit fin dal 28 Marzo, con email agli organi istituzionali e comunicando la problematica a diversi politici, ha fatto il possibile per raggiungere questo risultato collaborando anche con altre associazioni, sopratutto con Commercianti Uniti di Monia Petreni con la quale abbiamo avuto diversi confronti per questo progetto”.
L’Associazione Partite Iva Toscana continua: “Ci siamo confrontati diverse volte per aggiornarci, siamo stati insieme in piazza a Siena, inoltre Apit ha discusso del problema dei protesti alla Convention Apit alla presenza di politici di tutti gli schieramenti affinché si facessero da portavoce a Roma. In parte, grande o piccola, anche Apit si è adoperata per il successo ottenuto per tutti gli esercenti. Pertanto riteniamo opportuno, non tanto comunicare chi è stato più bravo o più bello, ma Apit lavora per la comunità delle Partite Iva, non vogliamo avere il pregio di essere apprezzati perché abbiamo ottenuto questo risultato. Certo che essere detti “bravi e continuate così” fa piacere, ci stimola, ma non per questo. Il nostro fine è lavorare per tutti, aprirsi a tutti gli esercenti più o meno hanno gli stessi problemi. Ora più che mai. Quindi un successo sicuramente straordinario che dà una boccata di ossigeno a tante Partite Iva e ci auguriamo che tutto possa riprendere e avere sempre una collaborazione reciproca per avere e ottenere risultati nell’interesse di tutte le Partite Iva”.
La nota comunicativa termina così: “Apit crede fortemente che la collaborazione tra le varie associazioni e comitati, possa portare grandi risultati per la difesa e la tutela delle Partite Iva”.