La vittima un uomo di 83 anni che ha allertato la polizia e ha permesso di identificare il malvivente: denunciato per reato di truffa e sottoposto al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per due anni.
Alle ore 09.45 circa di ieri (martedì 25 ottobre) una pattuglia della Squadra Volanti è intervenuta in via Aurelia Sud, per la segnalazione da parte della Polizia Stradale di Pisa di un’autovettura Alfa Romeo con a bordo un soggetto che aveva tentato la cosiddetta “truffa dello specchietto”.
Il o i truffatori, che viaggiano con uno specchietto retrovisore già rotto, prendono infatti di mira le persone di minorata difesa (anziani, neopatentati…) costringendole a fermarsi a bordo strada, dopo aver dato alle loro vettura un colpo con una bottiglia di plastica o altro strumento simile per simulare un impatto in realtà mai avvenuto, accusando la vittima di aver cagionato per colpa la rottura dello specchietto e chiedendo la consegna nell’immediato di una somma di denaro variabile tra le 50 e le 300 euro per evitare denuncia alla assicurazioni.
La Sala operativa della Questura ha dunque inviato sul posto due pattuglie, che hanno intercettato l’auto condotta da un samminiatese, con precedenti specifici.
La vittima, un cittadino pisano 83enne sentito da una pattuglia della Polizia stradale nel frattempo sopraggiunta, ha riferito che mentre percorreva la via Aurelia Sud nei pressi della sede della Agenzia delle Entrate, aveva sentito un leggero colpo alla macchina e successivamente era stato avvicinato dall’auto poi fermata dalle volanti.
La vittima, intuendo che poteva trattarsi di un raggiro si era dunque allontanato e aveva contattato la Polizia, consentendone così l’individuazione del malvivente.
Lo stesso è stato quindi condotto in Questura e, al termine degli accertamenti, denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di truffa. Il Questore ha inoltre ha emesso nei suoi confronti la misura id prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per due anni, pena una ulteriore denuncia all’ autorità giudiziaria.