Di seguito il comunicato stampa diffuso da Fratelli d’Italia Pontedera in merito alla vicenda dell’antenna PNRR di Treggiaia e al recente voto in Consiglio comunale.
Si ricorda che a seguito della riunione in Prefettura (al tavolo i rappresentanti delle istituzioni e della società attuatrice, ndr) sull’antenna, i lavori sono stati sospesi per valutare una soluzione alternativa e tutelare il Santuario di Ripaia. Clicca qui
«Questa Amministrazione si rivela ancora una volta priva di coraggio. Quando si governa un territorio serve la capacità di assumersi responsabilità e fare delle scelte. Invece, anche stavolta, la maggioranza si nasconde dietro la propaganda, offrendo ai cittadini di Treggiaia solo un contentino e nessuna risposta concreta. Il segnale più forte lo hanno dato proprio i cittadini, che dopo il voto contrario all’ordine del giorno di Fratelli d’Italia hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. Un gesto che vale più di mille parole.» dichiara Matteo Bagnoli, capogruppo di Fratelli d’Italia Pontedera.
«La narrazione del Pd secondo cui “non sapevamo nulla” è falsa. Esistono documenti ufficiali che dimostrano come il Comune fosse coinvolto nel procedimento sin dal 23 dicembre 2023, data del primo incontro con il Dipartimento Trasformazione Digitale e INWIT. Da quel momento, l’amministrazione ha governato l’intero iter del 5G, fino alla conferenza dei servizi dell’11 giugno 2025. In quella sede, avrebbe potuto esercitare i propri poteri istruttori, chiedere integrazioni documentali e verificare l’impatto paesaggistico, sanitario e urbanistico dell’impianto. Non l’ha fatto. Questa è la verità.» continua Bagnoli.
«La tesi del Pd secondo cui “è colpa del Governo” non regge neppure dal punto di vista giuridico. La legge del 4 luglio 2024 consente sì, fino al 31 dicembre 2026, la realizzazione di impianti 5G in deroga ai regolamenti comunali, ma non cancella affatto i doveri istruttori delle amministrazioni locali, il rispetto della legge 241/1990, del Codice delle comunicazioni elettroniche e dei principi del bando Italia 5G sulla minimizzazione degli impatti ambientali e paesaggistici. Chi ha firmato un’autorizzazione senza verificare tutte le alternative e senza fare tutto ciò che era in suo potere, se ne assume la piena responsabilità. Non certo il Governo, bensì il Comune.» proseguono da Fratelli d’Italia Pontedera.
«Fratelli d’Italia ha scelto di votare a favore dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza, perché il nostro obiettivo non è mai stato quello di rivendicare un risultato politico, ma di tutelare i cittadini di Treggiaia. Tuttavia, non possiamo nascondere la nostra delusione: quella di ieri è stata una sconfitta per tutti, soprattutto per i cittadini. L’atto approvato dal Consiglio è debole, generico e privo di impegni concreti: non risolve nulla e non affronta le vere criticità di questa vicenda. Avremmo voluto un gesto di coraggio e unità da parte della maggioranza, che invece ha preferito nascondersi dietro alla burocrazia. Non ci fermeremo qui. Chi governa deve avere il coraggio di dire dei no, non il vizio di nascondersi dietro la burocrazia.» concludono da Fratelli d’Italia Pontedera. Fonte: Comunicato stampa Fratelli d’Italia Pontedera






