TOSCANA. Anche Giani sul palco della Versiliana a Marina di Pietrasanta. Ecco i temi toccati durante l’intervista al candidato del centro sinistra alle elezioni regionali del prossimo 20 e 21 settembre.
Dopo Susanna Ceccardi e Carlo Calenda (Azione), anche Eugenio Giani presente alla versiliana per chiedere unità e proporre patto per il rilancio della Toscana.
Eugenio Giani, candidato del centrosinistra alla corsa per la presidenza della Regione Toscana, deve fare i conti con un Pd litigioso e diviso. Il suo obbiettivo è quello di mantenerlo unito. Nell’intervista condotta dal Caporedattore TGR Toscana, Federico Monechi, Giani ha affermato: “Più unità e meno campanili in nome di un patto del Rilancio che deve vedere in campo una sola squadra: la Toscana”.
Alla domanda del giornalista riguardante i 5 stelle: “Pd e Cinque stelle sinergici oltre il governo?“, Giani afferma che: “Il ponte noi lo abbiamo gettato con la lista Svolta in cui, con Volt, ci sono gli amici di Italia in Comune di Pizzarotti e Gabriele Bianchi, ex consigliere Movimento 5Stelle, di Toscana nel cuore”.
E al centrodestra dice: “Basta fango contro il modello toscano, bisogna essere orgogliosi”. Il patto del Rilancio verte su economia, cultura e turismo. I fondi comunitari? Per Giani sono “da prendere al volo perlo sviluppo nei prossimi cinque anni” tanto che “vorrei mandare a Bruxelles 50 giovani per capire le dinamiche e sviluppare insieme a loro gli europrogetti”.
La sanità resta in primo piano con i nuovi ospedali “che hanno dato risposte eccellenti, ma bisogna fare di più con la realizzazione delle Case della salute e l’incremento dei collegamenti digitali tra medico e paziente”.
Alla fatidica domanda riguardante gli aeroporti Toscani, Giani afferma: “Firenze e Pisa devono dar vita a una sinergia, non a una competizione. Lo scalo intercontinenatale del Galilei ha bisogno dell’aerostazione da 60 milioni, il Vespucci della nuova pista per la sicurezza, la tutela ambientale e per rendere lo scalo più attrativo”.