Un corso pratico gratuito, sul tema Alzheimer, in videoconferenza con formatori esperti.
PONTEDERA – Un corso pratico gratuito, sul tema Alzheimer, di cinque incontri in videoconferenza con formatori esperti della durata di 45 minuti con un ampio spazio per le domande ai relatori. È quanto organizzato e promosso da vari Lions Club italiani, tra cui quello di Pontedera, a partire dalla prossima settimana.
I Lions, già da diversi anni, in collaborazione con docenti qualificati, stanno portando avanti momenti di formazione e informazione per chi assiste a casa persone con questa patologia. E l ‘iniziativa si struttura, anche sul territorio locale, proprio in questa logica.
“C’è grande attenzione su questi temi anche da parte delle istituzioni – spiega la vicesindaca e assessora al sociale del comune di Pontedera Carla Cocilova – l’Alzheimer è una patologia che va ad incidere sul nucleo familiare della persona interessata e per questo è fondamentale fornire tutte le competenze ed essere consapevoli della necessità di una rete di sostegno unitaria”.
“Il Lions Club Pontedera sta promuovendo in Valdera una azione di aiuto e sostegno per familiari e caregiver di persone con Alzheimer. Una azione svolta in rete con l’azienda Usl Toscana nord ovest e la Società della Salute Valdera, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Tartaruga di Pisa – spiega il presidente Lions Club Pontedera Luca Della Santina – Sono tutti temi di grande rilevanza. Ricordo ancora la notevole partecipazione alla conferenza che organizzammo nel 2023 in collaborazione con il Comune di Pontedera sul tema Dopo di Noi, Disabilità, Alzheimer e Amministratore di Sostegno”.
“L’attualità dei temi trattati deriva dal costante aumento dell’aspettativa di vita che, come conseguenza, determina il diffondersi di patologie neurodegenerative che incidono sulla capacità di agire delle persone – dice la presidente della commissione sociale e sanità del Comune di Pontedera Rossella Prosperi – In Italia sono circa 1.200.000 i casi di demenza, di cui almeno 800.000 sono proprio di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che rappresenta la forma più comune di demenza e interessa principalmente la popolazione anziana”.
Il primo incontro, in programma il 24 aprile, parlerà degli aspetti clinici della malattia con la presenza del neurologo Giuseppe Gambina. Il secondo, il giorno 29, dei passi per un approccio corretto alla persona affetta da demenza con la partecipazione dell’educatrice formatrice Paola Benetti. Seguiranno gli incontri del 2 maggio ( “Salvaguardare i caregiver” con la psicologa Stefania Amato ), del 5 maggio ( “Stimolazione cognitiva e psicomotoria” con l’educatrice Georgeta Stefanescu ) e dell’8 maggio per presentare una guida su un approccio positivo all’Alzheimer con la presenza di Giorgio Soffiantini e Giuseppe Gambina.