Un luogo dove il silenzio diventa presenza, e la presenza dei gatti diventa simbolo di equilibrio, quiete e ascolto.
Palaia – La frazione di Alica si prepara a vivere una nuova stagione culturale grazie ad ALICAT, il progetto di arredo urbano che trasforma il borgo in un museo a cielo aperto dedicato ai suoi celebri gatti randagi. Sabato 6 dicembre, alle ore 15:00, il paese inaugurerà ufficialmente le nuove installazioni artistiche sotto la direzione creativa di Roberto Fiorentini, con la presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Le sculture disseminate lungo le vie del borgo, colorate e silenziose proprio come i loro modelli reali, interpretano lo spirito lento e contemplativo di Alica. Ogni gatto è accompagnato da un titolo, pensato per trasformare la visita in un percorso narrativo, una sorta di camminata meditativa tra arte moderna e storia locale.
Il progetto nasce con l’obiettivo di avviare una prima fase di riqualificazione del borgo attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, immaginando per Alica un futuro come piccolo polo culturale. «Il ritmo della vita ad Alica è fatto di silenzi che parlano», spiegano gli organizzatori, «e i gatti sono diventati il simbolo di questo equilibrio, della quiete e della capacità di ascolto che il luogo trasmette».
ALICAT non punta soltanto a offrire un percorso artistico, ma a invitare i visitatori a fermarsi, osservare e respirare, lasciandosi guidare dalla presenza discreta delle figure feline che ora popolano il borgo.
A presentare ufficialmente l’iniziativa sarà la sindaca Marica Guerrini, che sottolinea l’importanza dell’evento per la comunità: «Vi invitiamo a conoscere i nostri gatti sabato 6 dicembre alle ore 15:00 per l’inaugurazione, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, un’occasione anche per raccontarvi le iniziative che supporteranno queste installazioni artistiche nella prossima primavera».
Alica riscopre così la propria identità, trasformando le vie del borgo in un itinerario poetico dove arte, territorio e tradizione si intrecciano.






