L’analisi sul momento di forma di Pisa e Fiorentina in vista della quinta giornata di campionato del prossimo weekend. Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo oltre 20 anni.
Il derby toscano tra Pisa e Fiorentina, in programma nella quinta giornata di Serie A, arriva in un momento delicato per entrambe le squadre. I nerazzurri di Gilardino e i viola di Pioli si trovano nelle zone basse della classifica, con la necessità di trovare punti e fiducia dopo un avvio complicato. Sarà una sfida che non vale solo per la rivalità regionale, ma soprattutto per il peso che il risultato potrà avere sul proseguo della stagione.
Il Pisa, nonostante un solo punto raccolto nelle prime quattro giornate, ha mostrato segnali incoraggianti. Il ko di Napoli, maturato con il punteggio di 3-2 e non senza polemiche arbitrali, ha confermato la crescita del gruppo, capace di reggere il confronto per lunghi tratti con una delle squadre più attrezzate del campionato. La squadra di Gilardino (leggi qui) ha segnato 3 reti e ne ha subite 6 da inizio stagione, numeri che raccontano di un attacco ancora privo di certezze concrete, ma una difesa che tutto sommato tiene il colpo.
L’obiettivo del Pisa resta, ovviamente, la salvezza. Per raggiungerla serviranno compattezza ed equilibrio, ma la prestazione offerta al Maradona ha dato l’impressione di un gruppo vivo, pronto a lottare e con margini di crescita importanti.
La Fiorentina non se la passa meglio. Due punti in quattro giornate, frutto di altrettanti pareggi e due sconfitte, con appena tre gol realizzati e sei incassati. I viola hanno faticato a trovare una precisa identità e Pioli è chiamato a invertire la rotta in fretta. La squadra è costruita per puntare alle posizioni europee, ma al momento è lontana dalle aspettative sia in termini di gioco che di risultati.
L’attacco viola è rimasto finora sterile e la manovra si è spesso inceppata, con Kean ancora fermo a zero reti. Gli innesti estivi non hanno inciso come previsto e lo stesso allenatore ha dovuto ruotare spesso gli uomini senza trovare una formula convincente. A preoccupare è anche l’atteggiamento: la Fiorentina appare fragile nelle fasi decisive e troppo discontinua nel corso della partita.
Il derby, dunque, diventa un crocevia delicato. Il Pisa ha bisogno di punti per allontanarsi dal penultimo posto, la Fiorentina per rilanciarsi e non compromettere già a settembre la corsa all’Europa. Sarà una gara tesa e combattuta, con due squadre che non possono permettersi di sbagliare.
La spinta dell’Arena Garibaldi potrebbe dare ai nerazzurri quell’energia in più per provare a centrare la prima vittoria in campionato, mentre i viola dovranno mostrare carattere e qualità per ottenere punti in trasferta. Gilardino e Pioli arrivano a questo derby con situazioni diverse ma accomunati dalla stessa urgenza: cambiare passo.
Il campo dirà chi saprà sfruttare meglio questa occasione, in una partita che promette intensità e che in Toscana ha sempre un sapore speciale di rivalità.
A cura di Matteo Casini
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