I finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno sequestrato oltre 5.500 addobbi e luci natalizie non sicuri, privi della corretta marcatura CE, nei comuni di Cascina, Pontedera, Ponsacco e Santa Croce sull’Arno.
I militari del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali che pongono in vendita luci e materiale natalizio, eseguendo mirati accertamenti al fine di contrastare il commercio di materiale non conforme alle normative che disciplinano la sicurezza prodotti ovvero la corretta marcatura CE.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Pisa, delle Compagnie di Pontedera e San Miniato e della Tenenza di Volterra hanno posto l’attenzione su numerosi esercizi commerciali, procedendo al sequestro amministrativo di oltre 5.500 articoli non conformi alle normative che disciplinano la sicurezza dei prodotti ovvero la corretta marcatura CE sui prodotti elettronici (luci e addobbi natalizi, scatole luminose).
Risulta evidente come questi prodotti, destinati anche all’utilizzo da parte di bambini e ragazzi, possano risultare pericolosi per la salute degli utilizzatori, atteso che la mancanza o la non conformità della marcatura “CE” sono indicativi dell’assenza dei requisiti minimi di sicurezza stabiliti dalla normativa europea.
In tema di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, il Codice del Consumo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
Dette attività in materia di sicurezza prodotti hanno interessato i comuni di Cascina, Pontedera, Ponsacco e Santa Croce sull’Arno.
A tutti i titolari degli esercizi commerciali sono state inoltre irrogate sanzioni amministrative per un importo che va da un minimo di € 516,00 ad un massimo € 25.823,00.
Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, nel quale gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza.





