Il ricordo della poetessa resterà vivo nella comunità, come segno di un amore profondo per l’arte e per la vita stessa.
È venuta a mancare Argia Bonaccorsi, poetessa di grande talento e sensibilità, che ha dedicato la sua vita all’arte della parola. I funerali saranno celebrati domattina alle 9:30 nella chiesa di Cascine di Buti.
Nata a Buti il 2 dicembre 1941, Argia ha sempre tratto dalla poesia un naturale bisogno di esprimere con delicatezza e profondità l’amore per la vita e per la natura: ha raccolto numerosi premi nazionali e internazionali, ottenendo un meritato riconoscimento in ambito letterario. Il premio più grande lo ha ricevuto dal Santo Padre, quando il 23 marzo 1982 in Eurovisione da San Pietro durante la Messa delle Persone con Disabilità, ha recitato una sua poesia, che un’amica a sua insaputa gli aveva spedito.
Dal 2020 era ospite di una struttura a Casciana Terme, ma ciò non ha mai fermato la sua passione. Anzi, lo scorso dicembre ha partecipato a un concorso poetico, arrivando al primo posto, dimostrando la sua dedizione e il suo talento ancora vivi e intensi.
Argia Bonaccorsi sarà ricordata non solo come un’artista, ma come un’anima sensibile che, nel silenzio e nella riservatezza, ha coltivato e tenuto alto il valore della poesia, arricchendo con le sue parole il cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla.
A 83 anni continua la sua passione per la poesia: la storia di Argia Bonaccorsi