I Carabinieri hanno denunciato una donna per una truffa online ai danni di un residente, che aveva pagato 150 euro per quattro pneumatici mai ricevuti. L’indagine ha permesso di risalire alla presunta autrice del raggiro, già segnalata per fatti simili.
PIOMBINO (LI) – Tra gli attuali fenomeni che destano maggiore attenzione, le truffe on-line sono oggetto di azione costante di contrasto da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno.
In tale ambito sono intervenuti di recente i Carabinieri della Stazione di Piombino che, a conclusione di un’indagine, hanno identificato e denunciato la presunta autrice di un raggiro ai danni di un residente della zona.
L’uomo era stato attirato da un annuncio di vendita per 4 pneumatici su un sito on–line ed aveva effettuato un acquisto di circa 150 euro pagando con carta di credito, persuaso della genuinità dell’affare, dalla serietà e dell’aspetto del negozio virtuale che garantiva la spedizione, compresa nel prezzo, entro sette giorni.
Dopo il pagamento, non vedendo giungere alcunché, il cittadino si è visto costretto a contattare più volte il numero clienti ricevendo sempre rassicurazioni, poi rivelatesi inconsistenti, circa il fatto che il problema si sarebbe risolto, ricorrendo anche a reclami via mail, anche questi caduti nel vuoto.
Realizzato di essere stato vittima di truffa, l’uomo ha deciso di denunciare quanto accaduto rivolgendosi ai Carabinieri di Piombino che hanno avviato le indagini. Seguendo anche il flusso del denaro ed incrociando tutti gli elementi raccolti, sono risaliti all’identità di una donna di origini est europee residente nel centro Italia, gravata da diverse segnalazioni per fatti analoghi, la quale è stata denunciata all’AG di Livorno per truffa.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Il consiglio dell’Arma è di diffidare sempre di prezzi troppo allettanti e di strumenti di pagamento che rendono complesso il recupero del denaro eventualmente versato, in particolare per acquisti a distanza/tramite web con siti non conosciuti. Nel caso di dubbi, ci si può sempre rivolgere, anche solo per un consiglio, ad uno dei Comandi dell’Arma capillarmente distribuiti sul territorio o chiamare il 112 NUE.
