Una visione integrata capace di unire cultura, turismo, sociale, architettura e partecipazione comunitaria.
Il Comune di Peccioli compie un nuovo passo nel percorso di valorizzazione culturale e formativa del territorio, approvando un accordo di collaborazione con il Conservatorio statale di musica “Pietro Mascagni” di Livorno, istituto di eccellenza nazionale nel campo della formazione artistica e musicale.
La decisione, assunta nell’ambito delle politiche di sviluppo del Sistema Peccioli – che comprende Comune, Belvedere S.p.A. e Fondazione Peccioli per l’Arte – rientra nella strategia di rafforzamento delle sinergie tra istituzioni, realtà culturali e soggetti formativi. Un modello che negli anni ha permesso a Peccioli di distinguersi per una visione integrata capace di unire cultura, turismo, sociale, architettura e partecipazione comunitaria.
L’accordo con il Conservatorio Mascagni punta a promuovere attività musicali, progetti didattici e iniziative culturali rivolte alla comunità, valorizzando allo stesso tempo il lavoro degli studenti e dei docenti dell’istituzione livornese. Le attività saranno sviluppate in connessione con l’Accademia Musicale Alta Valdera, gestita dalla Fondazione Peccioli per l’Arte, già da anni attiva sul territorio, e potranno integrarsi con il futuro nuovo Polo Scolastico, ampliando l’offerta formativa disponibile per bambini, ragazzi e famiglie.
L’Amministrazione comunale conferma così la volontà di investire in collaborazioni con istituti di alta qualificazione, nella convinzione che la cultura, e in particolare la musica, rappresenti uno strumento fondamentale per la crescita sociale, educativa ed economica della comunità pecciolese.
L’intesa approvata dal Consiglio Comunale favorirà l’organizzazione di concerti, laboratori, percorsi di formazione e altri progetti condivisi, con l’obiettivo di rendere Peccioli un luogo sempre più dinamico e attrattivo per la produzione e la diffusione della cultura musicale.
La delibera è stata dichiarata immediatamente eseguibile, così da avviare in tempi rapidi la fase operativa della collaborazione e programmare le prime iniziative congiunte.
