La proposta arriva da Matteo Arcenni, capogruppo di Terricciola SiCura.

TERRICCIOLA – “Dato che gli spazi dell’enoteca comunale di Terricciola, composta non solo dal ristorante ma anche dall’ostello al piano sopra, risultano inutilizzati ormai da molto tempo, proponiamo di mettere a disposizione subito delle autorità nazionali e delle associazioni volontariato questa struttura comunale per ospitare i profughi in fuga dalla terribile guerra che ha travolto l’Europa Orientale”, a parlare è Matteo Arcenni, capogruppo di Terricciola SiCura.
“Dobbiamo dimostrare, non solo a parole ma anche con i fatti, la nostra piena solidarietà verso i nostri fratelli europei che sono in difficoltà e hanno bisogno di aiuto- sottolinea Arcenni-. Per questo motivo, ci auguriamo che l’amministrazione accolga la nostra proposta che abbiamo già ufficialmente presentato tramite una mozione urgente. A Terricciola abbiamo una struttura ricettiva, già dotata di letti, idonea ad ospitare persone, non teniamola chiusa ma mettiamola a disposizione di chi fugge dall’orrore della guerra dell’Europa Orientale”.
“Davanti a una tragedia umanitaria così importante abbiamo il dovere di utilizzare tutti i nostri mezzi e spazi. Oltre a fornire la struttura in questione per l’accoglienza, chiediamo venga aperto un tavolo con le numerose e valide associazioni di volontariato del territorio per la gestione e l’aiuto quotidiano dei profughi provvenienti dalle zone di guerra dell’Europa Orientale che arriveranno”, concludono da Terricciola SiCura.