CASCINA. Brutto pasticcio quello che potrebbe far saltare il recupero della Fiera di Cascina prevista questo sabato.
E’ ConfcommercioPisa a lanciare l’allarme per bocca del suo coordinatore sindacale, Alessio Giovarruscio: “Nell’interesse esclusivo degli operatori, convocati dal Comune abbiamo risposto in tempi rapidissimi ad un piano che consentisse lo svolgimento della fiera di Cascina quanto prima, nel rispetto delle norme anti-covid e di sicurezza. Un segnale positivo di ripartenza, che però scopriamo oggi rischia di trasformarsi in un flop clamoroso”.
Giovarruscio spiega che, riconvocati con urgenza dall’assessore Favale nella giornata di ieri, è improvvisamente emerso il problema che almeno 17 banchi della fiera dovessero essere spostati dalla loro tradizionale disposizione, in modo da non ostacolare fisicamente con gli allestimenti e non compromettere il lavoro di locali e pubblici esercizi della cittadina. Ecco dunque che si è parlato di una riassegnazione dei posti e un’immediata convocazione degli operatori coinvolti in base alla graduatoria. Tuttavia sono prontamente sorti problemi circa i tempi tecnici per una modifica del plateatico e si è finiti col creare un clima di confusione tra gli stessi operatori ambulanti e di conflittualità con i pubblici esercizi, come sostiene la dirigente del Comune dott.ssa Rosellini.
Conclude il rappresentante di Confcommercio che “questo gran caos e incertezza, è frutto della disorganizzazione di Anva Confesercenti e di un percorso di concertazione zoppicante e incompleto, e che Confcommercio è a disposizione come interlocutore affidabile affinché il lavoro degli operatori sia valorizzato al massimo e con serietà, nell’interesse di tutti e senza inutili e approssimative forzature che non fanno che danneggiare l’intera categoria”.