Mario Cipollini e la società Canottieri Pontedera hanno ricevuto al Teatro Era il premio dedicato al pugile pontederese. I figli di Mazzinghi: “Nostro padre ci lascia in eredità tanti insegnamenti come l’onestà, la lealtà e l’umiltà perché nella sua vita ha raggiunto la vetta del mondo ma è riuscito sempre a stare con i piedi per terra”.
PONTEDERA. Ieri sera 3 ottobre, nel giorno in cui Sandro Mazzinghi avrebbe compiuto 84 anni, sono stati premiati al Teatro Era i due vincitori della prima edizione del premio Mazzinghi. Così, dopo due anni dalla scomparsa del pugile pontederese viene ricordata la figura di uno dei nomi più illustri della storia di Pontedera.
“Sandro Mazzinghi ha portato Pontedera sul tetto del mondo in un periodo particolare per la città, dopo la guerra e dopo l’alluvione del 1966. Sandro, insieme alla Vespa rappresenta la nostra città“, ha detto il sindaco Franconi.
La commissione. A scegliere i vincitori è stata una commissione nominata dall’amministrazione comunale composta dal consigliere comunale Riccardo Minuti (consigliere comunale e autore di un libro sul campione di pugilato), da David Mazzinghi (uno dei due figli di Sandro) e dai giornalisti Ugo Russo, storico giornalista Rai, e Sandro Lulli, ex Il Tirreno.
Largo e murales. In ricordo del pugile pontederese l’amministrazione comunale ha deciso di intitolare a Sandro Mazzinghi il largo in via del teatro, davanti il Chimney Pub, e un murales nella stessa area che riprenderà la copertina del libro di Riccardo Minuti dal titolo «Mazzinghi, un eroe del ‘900».
Visibilmente commossi i figli di Sandro Mazzinghi che hanno voluto ringraziare gli organizzatori dell’evento: “E’ stata una serata fantastica. Super Mario Cipollini ci ha deliziato con dei ricordi di nostro padre al quale era legato con grande affetto. La sala era gremita di persone e ci dispiace per tutti quelli che non sono potuti entrare. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per realizzare questa serata. Un grazie va anche a Riccardo Minuti, ai giornalisti storici Ugo Russo e Sandro Lulli e al Sindaco di Pontedera Matteo Franconi che ha annunciato con orgoglio l’intitolazione di un angolo della città a nostro padre. Grazie a tutti”.
Canottieri Pontedera. Il sindaco Franconi ha consegnato alla Canottieri Pontedera un’opera dell’artista Sarah Del Giudice. “Siamo orgogliosi di ricevere il premio dedicato a Mazzinghi perché rappresenta il filo che unisce passato, presente e futuro – ha affermato Leonardo Pettinari -. Insieme a me, Lorenzo Bertini e Sandro Mazzinghi abbiamo portato il nome di Pontedera in giro per il mondo e da allenatore ho l’obiettivo di formare donne e uomini in grado di fare altrettanto“.
Mario Cipollini. Al campione del mondo di ciclismo è stato consegnato dai figli, Simone e David Mazzinghi, un’opera realizzata da Mario Vincenti. “Sandro aveva una personalità che ti avvolgeva, aveva la capacità di scaldarti con il suo modo di fare – ha detto il velocista Mario Cipollini -. Il ciclismo e il pugilato sono due sport simili, perché sono sport individuali, di fatica, di paure e tanti sacrifici. Sandro è stato un precursore del pugilato, è stato quello che Coppi e Bartali rappresentano per il ciclismo“.
S.L.