Domenica 3 novembre, il Museo della Società Operaia di Cascina ospiterà una mostra nazionale di artisti provenienti da tutta Italia, membri dell’Associazione Italiana Artisti Tornitori del Legno.
Ancora oggi, l’affascinante arte della tornitura continua stimola designer che progettano i più lussuosi arredi nel mondo. La lavorazione del legno, attraverso la tornitura, rivela le venature uniche e irripetibili di ogni pezzo, nascoste sotto la corteccia.
Arte e professione si fondono Domenica 3 novembre, al Museo della Società Operaia di Cascina, Legno e Mestieri, dove ospiterà una mostra nazionale di artisti provenienti da tutta Italia, membri dell’Associazione Italiana Artisti Tornitori del Legno. L’evento, che si terrà in via Curtatone n. 60 a Cascina, sarà aperto al pubblico dalle 10.30 alle18.00, in coincidenza con il Mercatino dell’Antiquariato.
Le opere esposte includono creazioni come vasi, ciotole, piatti, penne e trottole, alcune delle quali vincitrici di premi nazionali di tornitura. Questi veri e propri maestri non sono solo hobbisti, ma artisti riconosciuti che offrono corsi e pubblicano su riviste internazionali. L’AIATL gestisce anche una rivista online, e-zine, per promuovere il talento dei propri soci.
Fondata nel 2013 a Torino, l’AIATL conta oltre 70 membri provenienti da tutte le regioni d’Italia, uniti dalla passione per la lavorazione del legno. L’associazione organizza anche concorsi nazionali e collabora con realtà estere.
Questa esposizione segna il secondo evento nazionale per l’AIATL al Museo della Società Operaia di Cascina. “Siamo felici di poter esporre qui, per la seconda volta – afferma il presidente Marco Del Gaudio – e ringraziamo la direttrice del museo, Meri Gronchi e tutto il consiglio direttivo per il suo supporto e la complicità sul tema che anche quest’anno non è mancata. Vogliamo mostrare al pubblico la magia della lavorazione del legno ed incoraggiare chiunque a scoprire le proprie potenzialità artistiche.”
Meri Gronchi, presidente della Società Operaia di Cascina e direttrice del museo, commenta: “Questa seconda esposizione rappresenta un passo importante per il nostro museo, trasformandolo in una vetrina per l’artigianato artistico nazionale. Vogliamo far capire che l’artigianato nel settore del mobile e la lavorazione del tornito in legno, soprattutto nel nostro territorio, non è assolutamente scomparso, ma si è evoluto per adattarsi ai tempi, proprio come in tutta Italia e in ogni altro settore lavorativo.”
In questa occasione, sarà possibile esplorare anche le nove aree tematiche del museo.