“Serve un progetto per la rinascita di Capannoli e Santo Pietro Belvedere”, a dirlo è il circolo capannolese di Fratelli d’Italia.
“I segnali allarmanti sono sotto gli occhi di tutti, lo abbiamo già denunciato in precedenza: Capannoli e Santo Pietro Belvedere stanno morendo da un punto di vista sociale ed economico, stretti da una politica scellerata, che negli ultimi non ha minimamente pensato a offrire servizi adeguati ai cittadini, ma ha solo lasciato costruire case, molte delle quali oggi invendute”, si legge nella nota del circolo di Capannoli e Santo Pietro Belvedere di Fratelli d’Italia.
“Non c’è mai stato un vero piano di rilancio del paese, solo false promesse da parte dell’amministrazione- proseguono dal partito di Giorgia Meloni-. Il sindaco e il suo vice si sono mai posti la domanda di quali servizi offrire ai cittadini di oggi e di domani? È inutile lasciare costruire case se poi nel nostro comune le persone non vengono ad abitarci. Poi, si sono mai chiesti cosa fare per sostenere e promuovere davvero il commercio di vicinato? Ad oggi pare proprio di no! Hanno mai pensato il sindaco e Il suo vice a come valorizzare veramente la Villa e il centro storico di Capannoli e il borgo di Santo Pietro? Si sono mai chiesti come poter risolvere i problemi di parcheggio sulla Volterrana ?”
“Eppure- concludono da Fratelli d’Italia- , basterebbe davvero un minimo sforzo per promuovere e riqualificare il nostro Comune. Oggi serve necessariamente un progetto per la rinascita di Capannoli e Santo Pietro Belvedere. E per riuscire nell’impresa, dovrebbero essere coinvolte le migliori risorse del territorio tra cui Alberto Bartalini, l’architetto, che fino a pochi anni fa era un nostro concittadino ed è stato negli anni ’80 tra i promotori del “Maggio Rifiorito”, trova spazio ovunque tranne che a Capannoli. Questo non può che suscitare amarezza. Chiediamo all’amministrazione perché? Come mai fino ad ora non si è puntato su professionisti come Bartalini, affermati e legati al territorio?”