Alla partita di calcio tenuta allo stadio di Borgo a Mozzano-Barga un uomo ha avuto un malore: l’arbitro interrompe il match, si accorge che si tratta del padre e gli salva la vita
Al 25esimo minuto del secondo tempo di Borgo a Mozzano-Barga, una gara di Seconda categoria la partita si interrompe.
L’arbitro Luca Martelli, 20 anni della Sezione “Renato Gianni” di Pisa viene subito avvisato di un malore in tribuna: “Un signore in tribuna si è accasciato a terra per un malore. Interrompo la gara e subito mi rendo conto che si trattava di mio padre […]” – si legge nelle dichiarazioni rilasciate per Associazione Italiana Arbitri (AIA).
Luca lascia dunque il gioco e accorre prontamente, contribuendo ai soccorsi:
“C’erano già delle persone, tra il pubblico presente, che lo stavano aiutando ma ciò che ha fatto la differenza è stato il Dae, il defibrillatore presente negli impianti sportivi.” – continua.
Il giovane arbitro sa, infatti, utilizzarlo grazie al corso fatto alla Pubblica assistenza di Migliarino: “Conosco la pratica di primo soccorso e l’utilizzo del defibrillatore ma ci tengo a ringraziare pure il medico presente, le due società e un calciatore che hanno tutti preso parte ai soccorsi, contribuendo a salvare la vita a mio padre.”
Il padre Alessandro è stato poi trasportato all’ospedale San Luca di Lucca e per fortuna è fuori pericolo: “L’ho sentito ieri sera e finalmente oggi potrò andarlo a trovare. È rimasto sorpreso e stupito dalla mia pronta reazione” – afferma il ragazzo.