Stamattina la prima campanella al polo Carlesi. A dicembre si concluderanno anche i lavori dell’ala sinistra dell’edificio che avrà la palestra, la mensa e la scuola dell’infanzia. Ecco il video dall’interno della nuova scuola:
PONTEDERA. Alla vigilia del primo giorno di scuola si è tenuta l’inaugurazione del nuovo polo scolastico Dino Carlesi situato in zona cimiteri tra viale Europa e viale Africa. Finalmente i bambini che erano stati sfrattati per inagibilità dalla scuola in piazza Garibaldi e successivamente trasferiti in parte a palazzo blu e in parte a Madonna dei Braccini (La Borra) avranno una nuova scuola.
La rinascita in tempi record. Gli operai della Cemes, ditta di Matteo Madonna, hanno lavorato a ritmi serrati negli ultimi mesi e sono riusciti a trasformare il famoso ecomostro, che per 10 anni si era fatto conoscere per il suo stato di degrado e di abbandono, in un polo scolastico che sarà in grado di accogliere oltre 600 studenti.
“Dopo 14 mesi – ha detto il sindaco Matteo Franconi – siamo qui oggi a consegnare alla scuola una “casa” tutta nuova, grande, sicura. Una struttura non ancora completata per intero e con diversi dettagli ancora da limare. Ma un molo certo in cui approdare. Qualcuno – prosegue il primo cittadino – l’ha definito un miracolo; io non sono d’accordo: i miracoli avvengono per un intervento soprannaturale. Questo invece è il risultato, eccezionale senz’altro, di 14 mesi di fatica e determinazione, di un sogno aggrappato alla realtà con un lavoro matto e disperato”.
Soldi. Il recupero dell’ecomostro e la realizzazione del nuovo polo è costato all’amministrazione comunale 16 milioni di euro, di cui 3 milioni messi dalla Regione Toscana. Per il primo lotto il Comune ha chiesto un prestito di 10 milioni a Cassa Depositi e Prestiti e per il secondo lotto un altro prestito di 3 milioni.
Il secondo lotto. L’ala sinistra dell’edificio, che comprende la mensa, le aule dell’infanzia e la palestra (intitolata a Fabrizio Nassi e ai “Giapponesi di Pontedera”) verranno completate entro il nuovo anno. Questo è l’obiettivo fissato dal Comune e dalla Cemes.
Il progetto. A pian terreno ci sono le 8 classi della primaria Saffi, al primo e secondo piano le 15 classi della scuola media Curtatone, oltre ai locali della direzione e della segreteria della scuola.
All’interno. Un ingresso ampio con un soffitto affrescato, lunghe vetrate e scale che portano al primo piano. Ma come ha spiegato lo stesso architetto Alberto Bartalini ci sono dettagli decorativi che devono essere ancora svolti. Sarà un esplosione di colori: il bianco dei corridoi verrà sostituito da colori accesi e la facciata verrà riempita di lettere e numeri.
Presenti alla cerimonia anche i familiari di Dino Carlesi, don Piero Dini, l’ex sindaco Giacomo Maccheroni, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessore all’istruzione Alessandra Nardini e il consigliere regionale Andrea Pieroni.
Simone Lombardi © Riproduzione riservata
