Di seguito il comunicato stampa di Italexit in merito alle due giornate di sciopero dei dipendenti Geofor per le giornate di ieri e oggi.
“Esprimiamo il nostro più sentito dissenso verso alcuni sindaci della provincia di Pisa:
Arianna Buti (Buti), Arianna Cecchini (Capannoli), Cristiano Alderigi (Calcinaia), Dario Carmassi (Bientina), Francesca Brogi (Ponsacco), Gabriele Toti (Castelfranco di Sotto), Giacomo Tarrini (Chianni), Giovanni Capecchi (Montopoli), Giulia Deidda(Santa Croce sull’Arno), Ilaria Parrella (Sanata Maria a Monte), Marco Gherardini (Palaia), Massimiliano Angori (Vecchiano), Massimiliano Ghimenti (Calci), Matteo Ferrucci (Vicopisano), Matteo Franconi (Pontedera), Michelangelo Betti (Cascina), Michele Conti (Pisa), Mirko Terreni (Casciana Terme/Lari), Simone Giglioli (San Miniato);
che si sono dichiarati contrari allo sciopero dei dipendenti Geofor indetto da SiCobas e USB per le giornate del 13 e 14 Luglio”, cominciano così Giovanni Pezone (Coordinatore Politico Provinciale PISA), Alessandro Manfrin (Coordinatore Distretto del Cuoio), Manuel Laurora (Coordinatore Comunale PISA) di Italexit.
“Ci chiediamo se lor signori abbiano mai lavorato come dipendenti all’interno di Aziende dovendo lottare giornalmente per i loro diritti. Sappiamo che hanno fatto di tutto per ostacolare lo sciopero, ribadendo la loro posizione anche nell’incontro in Prefettura, ma il Prefetto ha sottolineato che lo sciopero è legittimato per legge. È vero che oramai la nostra Costituzione è stata ripetutamente violentata, soprattutto in questi ultimi 2 anni, ma è anche vero che è sempre vigente l’art.40 della Costituzione, ovvero lo sciopero è un diritto dei lavoratori”, continuano da Italexit.
“I Sindaci dovrebbero calarsi maggiormente nelle parti dei dipendenti, che sono concittadini, e casomai ascoltarli maggiormente ed attivarsi in tutto e per tutto verso la soluzione dei problemi e contestualmente spiegare alla popolazione di avere pazienza in questi 2 giorni, in cui in cui saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali”, sottolineano da Italexit.
“Lo Sciopero è l’extrema ratio, ed il lavoratore è disposto a rinunciare alla paga pur di difendere i suoi diritti, quindi un Sindaco, di qualunque area politica, dovrebbe avere un Q.I. adeguato per capirlo e mai invece dovrebbe “giocare” a mettere i propri concittadini l’uno contro l’altro, in questo caso i lavoratori con gli utenti”, concludono Giovanni Pezone (Coordinatore Politico Provinciale PISA), Alessandro Manfrin (Coordinatore Distretto del Cuoio), Manuel Laurora (Coordinatore Comunale PISA) di Italexit.