CAPANNOLI. La sezione capannolese della Lega esprime disapprovazione nei confronti del progetto riguardante la nuova pista ciclabile.
“Pista ciclabile….siamo sicuri che Via Pian di Roglio ne ha proprio bisogno??- esordisce così la Lega- Negli ultimi periodi assistiamo a diverse scelte alquanto discutibili, di una maggioranza che pare gestire il Comune di Capannoli senza una pianificazione ed un disegno più ampio che possa garantire un futuro più roseo alle generazioni che verranno”.
La Lega continua: “La pista ciclabile si colloca in questa visione: quella di realizzare progetti a ‘macchia di leopardo’ quasi a voler dimostrare il solo e mero ‘saper fare’. La Lega ritiene che via Pian di Roglio, una strada costruita a fine anni cinquanta con la “legge Fanfani”, abbia bisogno di altro oltre la pista ciclabile: una robusta ristrutturazione che adegui la sede stradale e i vecchi ponti alle nuove esigenze che il traffico moderno impone, e possa in futuro fare eventualmente da raccordo tra una auspicabile circonvallazione del paese e la Strada Provinciale 64 della Fila. Solo così il mutuo da 630.000 euro può avere un senso di coerenza ed utilità. La Lega è convinta che esistono percorsi alternativi che possono raggiungere gli stessi obbiettivi senza precluderne altri”.
La Lega conclude: “Vogliamo una pista ciclabile? Allora ripensiamo ai vecchi percorsi come quello che da Via Mezzopiano, attraverso Via di Saltero, collega Capannoli alla S.P. 64 della Fila. L’unica cosa che manca è la passerella in legno sul fiume. Questo sarebbe un progetto su cui veramente investire, una pista ciclabile a contatto, non con le auto in transito, ma bensì con la natura. Ci pensi Sindaca”.