Entro la serata verrà firmato il nuovo Dpcm. Un nuovo decreto che vedrà l’Italia divisa in tre livelli, determinati dall’indice Rt e da altri 21 parametri ( tra cui presenza di focolai, disponibilità posti letto in ospedali, in particolare nelle terapie intensive).
I dati del monitoraggio straordinario della pandemia, stabiliranno quindi il livello di gravità regione per regione.
Il meccanismo è automatico, quando l’Rt e gli altri parametri superano il limite prestabilito, scattano le chiusure delle zone, imposte dalle ordinanze del Ministero della Salute. Sono garantiti i movimenti essenziali per lavoro e salute. Non sappiamo ancora con esattezza se saranno possibili spostamenti tra regioni con lo stesso indice di rischio.
Sicuro è che da questa sera l’Italia sarà “divisa in tre”. Le Regioni di fascia verde avranno restrizioni “più leggere”: il coprifuoco serale a partire probabilmente dalle 21, centri commerciali chiusi nel week end, musei sempre chiusi. Le scuole superiori saranno in Dad al 100%. Niente slot machine nelle tabaccherie e mezzi pubblici pieni solo al 50%. Restano aperti negozi, ma anche bar e ristoranti con le restrizioni comuni. Rientrano in questa fascia le regioni con minore densità abitativa. Sono dentro però anche Lazio, Emilia Romagna e Toscana perché hanno alti gradi di contagio, ma strutture sanitarie ancora in grado di affrontare l’emergenza. Nelle Regioni di fascia arancione i bar e ristoranti saranno chiusi per tutto il giorno. Aperti invece gli altri negozi. Puglia, Liguria, Campania e Veneto dovrebbero essere in questa fascia, forse anche la Sicilia.
Le Regioni di fascia rossa andranno incontro ad un vero e proprio lockdown. Chiusi negozi, bar e ristoranti. Viene incrementato al massimo lo smart working nella pubblica amministrazione. Restano aperte le industrie e le scuole fino alla prima media. Le regioni coinvolte dovrebbero essere Lombardia, Piemonte, quasi sicuramente. Forse anche Valle d’Aosta e Calabria.
O.R.