Vaccino anti Covid, è stato attivato il protocollo di sorveglianza dopo la somministrazione sbagliata per undici persone.
Dopo che a undici persone (quattro donne e sette uomini con un’età media di 36 anni) è stata somministrata la prima dose di Astrazeneca al posto di Moderna (leggi QUI), durante la seduta vaccinale avvenuta nella giornata di mercoledì 14 luglio all’Hub di Empoli l’Azienda Sanitaria ha immediatamente comunicato l’evento agli interessati e ieri è stato deciso di “attivare un protocollo di sorveglianza” che prevede la presa in carico attiva dei soggetti da parte del Day Service di area medica del presidio ospedaliero San Giuseppe, diretto dal dottor Luca Masotti.
Il “protocollo di sorveglianza” sarà condiviso con gli interessati, una volta acquisito il loro consenso. Agli undici utenti sarà proposto un monitoraggio clinico ed ematochimico, a carattere preventivo, della durata di almeno un mese, svolto presso l’Ambulatorio delle Malattie Tromboemboliche, e contestualmente fornite informazioni e rassicurazioni: se dovessero manifestarsi eventuali eventi acuti le undici persone potranno fare riferimento, in qualsiasi momento, alla struttura ospedaliera e ai sanitari del Day Service tramite accesso diretto.
I trenta giorni di “sorveglianza” sono il tempo che rappresenta il periodo a maggior rischio di eventuali complicanze. Tutto questo, ha fatto sapere l’Azienda Sanitaria, a scopo cautelativo: gli esami clinici e di laboratorio, da effettuarsi in tempi cadenzati, permetteranno, infatti, l’attivazione di uno screening finalizzato