Paura a Capannoli: la banda dei bancomat fa saltare un ATM della Cassa di Risparmio di Volterra. Indagini in corso.
Paura nella notte tra sabato 22e domenica 23 novembre, quando un forte boato ha svegliato gli abitanti di Capannoli. Lo riporta il quotidiano Il Tirreno.
Un bancomat della Cassa di Risparmio di Volterra, situato in piazza Sandro Pertini, è stato fatto saltare dai ladri, che hanno utilizzato la cosiddetta “tecnica della marmotta”, già impiegata in altri colpi recenti nella provincia di Pisa (Clicca qui e Clicca qui).
I malviventi avrebbero inserito un ordigno artigianale all’interno della bocchetta automatica per far esplodere la cassa e impossessarsi del denaro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno ravviato le indagini.
«Esploso il bancomat della Cassa di Risparmio di Volterra a Capannoli, un evento preoccupante e riflette una problematica di sicurezza che molti comuni stanno affrontando.» dichiara Mattia Cei, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia circolo di Capannoli.
«È auspicabile che l’implementazione di sistemi di videosorveglianza più efficaci e altre misure di sicurezza portino a una maggiore protezione della comunità.» «Speriamo che le autorità riescano a identificare e catturare i responsabili di tali atti criminosi, per garantire maggiore tranquillità ai cittadini.» conclude Cei.
La “tecnica della marmotta” è un metodo usato da criminali per far esplodere sportelli bancomat e rubare il denaro contenuto. Consiste nel forare lo sportello con un trapano, inserire un ordigno artigianale in metallo (la “marmotta”), riempito con polvere da sparo e dotato di miccia, e provocare un’esplosione che consente di accedere alle banconote senza danneggiarle o macchiarle con l’inchiostro dei sistemi di sicurezza.
Il nome “marmotta” deriverebbe dal fischio emesso dall’ordigno prima della deflagrazione, simile al verso dell’animale. Dopo l’esplosione, i malfattori raccolgono il denaro e fuggono.






