Anche quest’anno l’Aoup partecipa alla Giornata mondiale “Stop alle lesioni da pressione”, promuovendo formazione, indagini e sensibilizzazione tra operatori sanitari. Il progetto coinvolge studenti, personale medico e infermieristico per migliorare prevenzione e assistenza personalizzata.
PISA – Anche quest’anno l’Aoup partecipa alla Giornata mondiale “Stop alle lesioni da pressione” promossa tutti gli anni dalla Società europea per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione (European Pressure Ulcers Advisory Panel, EPUAP).
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana nel corso degli anni ha creato percorsi specifici di informazione, formazione e sensibilizzazione dei vari operatori sanitari coinvolti nella gestione delle lesioni da pressione. Vari sono stati infatti i progetti (procedure aziendali, brochure illustrative, poster informativi, tesi di laurea) e gli eventi formativi, rivolti agli operatori sanitari, che hanno consentito di sviluppare e rendere sempre più fruibili nella pratica clinica le indicazioni derivate dalle migliori evidenze scientifiche.
Ciò ha permesso di fornire un’assistenza mirata e personalizzata a seconda del livello di rischio dei singoli utenti.
Ed in questa settimana, in concomitanza con la Giornata mondiale prevista per il 20 novembre, è stato strutturato un progetto di indagine di prevalenza condotto all’interno delle strutture assistenziali, ospedaliere e universitarie, che rappresenterà pertanto un valido strumento di monitoraggio della situazione di tale problematica e, dall’analisi dei risultati scaturiti, un punto di partenza da cui implementare nuove strategie di intervento.
Tale indagine, condotta in stretta collaborazione con l’Università di Pisa e, in particolare, con gli studenti del terzo anno del corso di laurea in Infermieristica coinvolti in qualità di rilevatori, che sono stati formati sulla problematica e sulle modalità di rilevazione e compilazione della scheda di indagine.
I risultati consentiranno di individuare con maggior esattezza i punti di forza da consolidare d i punti di debolezza cui prestare maggiore attenzione, nella pratica assistenziale quotidiana.
Tale evento, promosso dalla Direzione sanitaria e organizzato dalla Direzione delle professioni infermieristiche, in collaborazione con l’Unità operativa di Dermatologia, è già arrivata al suo undicesimo anno consecutivo di effettuazione, consentendo di tracciare l’andamento nel tempo di tale criticità assistenziale.

Altre iniziative di sensibilizzazione alla problematica si svolgeranno nelle prossime settimane a partire da eventi formativi in modalità simulazione, rivolti al personale medico e infermieristico per consentire l’ apprendimento di tecniche di wound care (bendaggio, medicazione, cura della ferita, gestione di stomie e ustioni).






