Autolinee Toscane informa che si terrà uno sciopero nazionale di 24 ore, indetto da CUB e USB, con possibili disagi per il trasporto pubblico. Il servizio sarà comunque garantito nelle fasce orarie previste dalla normativa.
At- autolinee toscane informa che è stato proclamato sciopero generale nazionale di tutti settori pubblici e privati per il giorno 28 novembre 2025 indetto da CUB – Confederazione Unitaria di Base e da USB – Unione Sindacale di Base Lavoro Privato, al quale hanno aderito CUB Trasporti, COBAS del Lavoro Privato e USB Lavoro Privato.
L’adesione allo sciopero nazionale indetto è di 24 ore. Le rivendicazioni riguardano:
PER:
- Politica estera e pace: Riconoscimento dello Stato di Palestina, diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, condanna di ogni forma di genocidio, ritiro delle forze militari dai territori, fine del blocco su Gaza e libera circolazione di persone e merci.
- Spese e investimenti: Stop alle spese militari e all’invio di armi; investimenti prioritari in istruzione, sanità pubblica, trasporti, welfare e salario garantito, incluso il Reddito di cittadinanza.
- Salari e lavoro: Salario minimo di almeno 12 €/h, base minima di 2.000 €, con adeguamento automatico all’inflazione; lavoro stabile e sicuro, riduzione dell’orario a parità di salario e contrasto a ogni forma di precarietà.
- Pensioni: Aumento delle pensioni minime a livelli dignitosi, revisione del sistema previdenziale e ritorno a 62 anni per l’età pensionabile.
- Ruolo dello Stato nell’economia: Rafforzamento del ruolo pubblico nella programmazione industriale (nuova IRI) e nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione.
- Istruzione e sanità: Sanità universale, scuola e università pubbliche e gratuite, libere da logiche belliche.
- Diritto all’abitare: Piano di edilizia residenziale pubblica e riuso del patrimonio pubblico inutilizzato.
- Energia: Politica energetica sostenibile basata su fonti rinnovabili, senza nucleare né rigassificatori.
- Diritti dei lavoratori: Nuovo modello di rappresentanza dal basso, rafforzamento della contrattazione e tutela del diritto di sciopero, abolizione della legge 146/90 e del sistema di appalti/subappalti che aumentano precarietà e riducono la sicurezza sul lavoro.
- Obiezione di coscienza: Riconoscimento dell’obiezione di coscienza nella filiera diretta e indiretta di produzione e trasporto di armi.
CONTRO:
- Complicità nella crisi internazionale: La complicità del Governo italiano e dell’UE nel genocidio del popolo palestinese.
- Economia di guerra: La guerra come vera sciagura umana e sociale per i popoli e i lavoratori, con conseguenze gravi sull’economia e sul tessuto sociale.
- Legge di Bilancio 2026: Una legge che saccheggia il futuro delle masse popolari e dei lavoratori, con previsione di aumento delle spese militari fino a 22 miliardi di euro nei prossimi tre anni.
- Privatizzazioni e appalti: Privatizzazioni e sistema di appalti/subappalti che danneggiano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori.
- Finanziaria di guerra e piano RE-Arm EU: Destinazione di risorse pubbliche a scopi militari, distogliendole da salari e servizi essenziali.
- Inazione e mancanza di sanzioni: Indisponibilità dell’UE e del Governo italiano a imporre sanzioni adeguate e a interrompere relazioni istituzionali, economiche, scientifiche e politiche con lo Stato di Israele.
- Riconversione industriale in senso bellico: Tentativi di orientare l’industria e le infrastrutture strategiche alla produzione e al trasporto di armamenti.
- Ricerca a scopi militari: Impiego della ricerca pubblica e privata in progetti destinati a scopi bellici.
- Autoritarismo e repressione: Scelte legislative autoritarie e misure di contrasto al dissenso e al conflitto sociale.
Le modalità di attuazione, in coerenza con l’autorizzazione da parte della Commissione Garanzia Scioperi e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, risultano le seguenti: Personale viaggiante dall’inizio servizio alle ore 4.14, dalle ore 8.15 alle ore 12.29, dalle ore 14.30 a termine servizio. Personale impiegatizio ed operai Intero turno di lavoro.
Come prevede la normativa per le cosiddette fasce di garanzia del servizio di trasporto pubblico locale, il servizio bus di at-autolinee toscane sarà garantito: dalle ore 4:15 alle ore 8:14 e dalle ore 12:30 alle ore 14:29.
Per quanto riguarda la percentuale di adesione precedente, prendendo a riferimento l’ultima azione di sciopero nazionale di 24h alla quale hanno aderito USB E CUB TRASPORTI allo sciopero del 20 giugno 2025 era stata pari al 22,30%.
Per ogni ulteriore informazione Autolinee Toscane invita le/i clienti a consultare il sito at-bus.it o la app at bus (at-bus.it/app ), oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24).
Sul sito at-bus.it è possibile trovare le informazioni su tutte le attività, servizi, avvisi, deviazioni, promozioni, progetti, risposte, anche attraverso la pagina delle Faq (frequently asked questions), oltre al travel planner, presenti anche nella app at bus (at-bus.it/app ). Inoltre, si possono anche seguire le informazioni pubblicate sui canali social di Autolinee Toscane: X: @AT_Informa; Facebook: Autolinee Toscane.






