Sabato 15 novembre torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare a Pisa e provincia: dona cibo a lunga conservazione nei supermercati e sostieni chi è in difficoltà.
Sabato 15 novembre si svolgerà anche in Provincia di Pisa la XXIX edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, presente in 63 supermercati del territorio e in 450 in tutta la Toscana, per un totale di 11.600 punti vendita in Italia, tra le catene CONAD, PAM-PANORAMA, ESSELUNGA, CARREFOUR, LIDL, PENNY, EUROSPIN, MD, D+ ed altri.
La rete di circa mille volontari del Banco Alimentare della Toscana sarà presente nei supermercati per invitare i consumatori ad acquistare prodotti a lunga conservazione da donare, come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, sughi pronti, tonno e carne in scatola.
Tra i volontari ci saranno persone di tutte le età, con una significativa partecipazione di giovani provenienti dalle associazioni del territorio, dagli Scout, dalla Gioventù Francescana, dai gruppi di catechismo e dalle scuole, a sottolineare come la Colletta sia innanzitutto un gesto educativo e non solo caritativo.
In provincia di Pisa, la rete del Banco Alimentare arriva a più di 120.000 assistiti, che durante tutto l’anno ricevono gli aiuti alimentari attraverso una cinquantina di enti caritativi convenzionati. Tra questi, le Misericordie, le Caritas, le Confraternite San Vincenzo e associazioni focalizzate sulla distribuzione degli alimenti come Lunperlaltro a Bientina o Rete Alimentiamo, che coordina le attività in provincia durante tutto l’anno e gestisce l’Emporio Sociale di Pontedera.
Nell’edizione 2024, in provincia di Pisa sono state raccolte 34 tonnellate di alimenti, 385 in Toscana e 7.900 in tutta Italia.
Eugenio Leone, Responsabile provinciale del Banco, sarà presente in vari supermercati di Volterra, Valdarno e Pontedera. “La Colletta è un gesto che mi ha dato tanto – dice – facendomi comprendere e condividere meglio il bisogno degli altri, e ogni anno riaccende la speranza. Ispirandoci alle parole di Papa Leone, preghiamo affinché davanti alla povertà e all’impoverimento, che negli ultimi anni ha colpito fasce di popolazione finora non toccate dal fenomeno, non si rimanga indifferenti, evitando il rischio di abituarsi e rassegnarsi. Come ha detto il Papa durante la Giornata Mondiale dei Poveri: ‘Aiutare il povero è infatti questione di giustizia, prima che di carità’.”
Un’occasione concreta per dimostrare solidarietà e far sentire la propria vicinanza a chi vive in condizioni di povertà, dimostrando che anche un piccolo gesto può fare la differenza.






